Un solo e principale slogan-messaggio: “No alla metanizzazione”. Ovviamente, il “no” vale per Cagliari e le Sardegna. Samed Ismail, ventidue anni, ha a cuore le tematiche climatiche e ambientali ed ha guidato il corteo dei cinquecento giovani – e meno giovani – in marcia per “difendere il clima” nel capoluogo sardo: “Chiediamo una netta presa di posizione contro il cambiamento climatico, vanno attuate misure nette per ridurre le emissioni, ognuno deve fare la sua parte anche qui. La Sardegna dev’essere ‘decarbonizzata’, bisogna dire stop ai fossili. La metanizzazione viene spacciata come un’opera di transizione, ma in realtà è un’ipoteca sul nostro futuro perchè è climaticamente dannosa per quanto riguarda la Co2”, afferma Ismail.
Il giovane si scaglia contro la politica regionale che ha promesso “una riduzione dei trasporti su gomma, ma è fittizia, anche per i costi per noi contribuenti”. Insomma, metano da evitare come la “peste”, per il ventiduenne: “Sarebbe un passo indietro, puntiamo invece sulle energie alternative e rinnovabili, sono più adeguate”.
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