Tra i sette arrestati dai carabinieri nell’operazione “Last Waltz” – che ha permesso di sgominare una banda sardo-olandese di trafficanti di droga – un ruolo importante lo ha rivestito Massimo Farris, 56enne cagliaritano e gestore di un circolo privato in via Tirso, nel rione di Sant’Avendrace. Dentro quelle quattro mura avvenivano riunioni su come smerciare la droga insieme a un gruppo di complici. Come spiega il capitano della compagnia di carabinieri di Carbonia, Lucia Dilio, “il circolo era sorvegliato con telecamere, e per entrare bisognava suonare un campanello. Dentro, l’attività di distribuzione di cocaina, hascisc e marijuana era costante, e Farris teneva saldi contatti con con numerosi acquirenti di cocaina del Sulcis, pronti a rivenderla a Carbonia e Sant’Antioco”.
I due referenti principali di Farris sono stati “Giampaolo Scintu e Luciano Tuveri, entrambi referenti di zona per il rifornimento della cocaina che arrivava dall’Olanda, dove operaca Pierluigi Pani. Tutti e tre sono già stati arrestati, e per tutti l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico nazionale e internazionale di droga”. Il locale di via Tirso “è stato perquisito, dentro non è stata trovata droga ma è stato appurato che fosse la base per lo spaccio della droga e verrà chiuso a breve su disposizione dell’autorità giudiziaria”.
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