Aumenta la sicurezza all’aeroporto di Elmas, ecco le telecamere pronte a “fotografare” ogni infrazione. Le sbarre all’ingresso non sono sufficienti, e Sogaer e Comune hanno già stretto l’accordo che sarà realtà “entro fine anno”, come annuncia l’amministratore delegato della Sogaer Alberto Scanu. Da qualche mese è in vigore la “rivoluzione della sosta”: chi entra ed esce con l’automobile dall’aeroporto per tre volte in un giorno e non paga la sosta deve scucire quindici euro. Ma la musica sta per cambiare: “Come hanno fatto tanti altri aeroporti, prima abbiamo iniziato con la Ztl e adesso l’evoluzione è quella della zona a traffico controllato. Tutto passa sotto la vigilanza comunale, e la multa minima salirà sino a ottanta euro come previsto dal decreto firmato dal presidente della Repubblica. Certo, l’augurio è che siano il meno possibile, ci sono dieci minuti di tempo per entrare a parcheggiare negli stalli low cost, dunque con una spesa non eccessiva”, osserva Scanu.
Nei primi mesi con la “multa” da quindici euro gli incassi dell’aeroporto non sono aumentati di molto: “Pochissimi i casi registrati, la gente dopo un po’ si è abituata. Si sa che comunque, se l’aereo che si sta aspettando è in ritardo, è possibile entrare e uscire dall’aeroporto sino a tre volte senza pagare nulla”. Entro Natale, però, le telecamere saranno realtà, così come le sanzioni da ottanta euro. Scanu ricorda che “ormai l’aeroporto è un luogo nel quale ci sono mostre e dove è possibile trascorrere del tempo in serenità facendo acquisti o bevendo un caffè”
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