Una misura che permette di raggiungere due obiettivi: salvaguardare i lavoratori e abbattere le liste d’attesa.
E’ scritto in una delibera della Giunta Solinas approvata su proposta degli assessori a Sanità e Lavoro, Mario Nieddu e Alessandra Zedda, e che riguarda i dipendenti del Policlinico sassarese. Il progetto è il risultato di un accordo sindacale siglato il 15 maggio tra i due assessorati con Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Fpl. Obiettivo, la realizzazione di politiche attive per scongiurare la richiesta di licenziamento collettivo. Alla fine di giugno, infatti, saranno circa un centinaio gli operatori sanitari che usciranno dalla copertura degli ammortizzatori sociali attualmente attivi.
Il progetto, che sarà attivato da Aspal e per cui sono state stanziate risorse per 738mila euro, “consentirà agli operatori del Policlinico – spiega Nieddu – di prestare servizio negli altri presidi sanitari del sassarese, rafforzandone gli organici, e di ricevere un’integrazione salariale sino al 31 dicembre”. “Il lavoro di concerto fra Sanità e Lavoro – conclude l’assessora Zedda – ha permesso di dare una risposta rapida all’appello dei lavoratori e sindacati, dando vita a un progetto di politiche attive che tutelerà il lavoro, impedirà la dispersione delle professionalità, con ricadute sui cittadini, grazie all’abbattimento delle liste d’attesa”.
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