Cagliari, i vandali delle scuole che distruggono i distributori automatici: “Basta, siamo in ginocchio”. Francesco Barrui Di Ivis Italia, la società che li gestisce, allarga le braccia e denuncia: “Da tempo la nostra azienda è vittima di numerosi furti con scasso a danno dei propri distributori automatici di bevande e alimenti posizionati presso diversi Istituti di Istruzione Superiore di Cagliari e hinterland. Questo è lo scempio che quasi ogni mattina da 2 mesi si presenta ai nostri occhi. La frequenza degli episodi e la quantita’ degli Istituti Scolastici coinvolti hanno dato ormai vita ad un fenomeno completamente fuori controllo che ci sta mettendo in ginocchio. E’ da aprile che quasi tutti i giorni ogni mattina riceviamo segnalazioni di furto con scasso in ben 13 Istituti Scolastici (sempre gli stessi) tra Cagliari e hinterland. Oltre 30 gli episodi subiti in soli 2 mesi, 32 i distributori gravemente danneggiati non più ripristinabili e che quindi abbiamo dovuto buttare. Da aggiungere tutta la grande e inevitabile mole di lavoro che generano eventi di questo tipo: camion che continuamente devono uscire per ritirare distributori, tempo e lavoro non preventivato da dover dedicare nella nostra sede per il ripristino, laddove possibile, dei distributori. Ma sopratutto ci preme evidenziare l’ingente danno economico che ormai la nostra società subisce ingiustamente. Basti pensare alla mancata vendita per il periodo in cui i nostri servizi vengono purtroppo sospesi, al furto dei soldi, al furto dei prodotti, al costo dei ricambi, ai distributori buttati non ripristinabili e al dover mettere per assurdo in discussione dei posti di lavoro per la conseguente instabilità dei nostri volumi d’affari generata da questi episodi. Riteniamo tutto questo ingiusto e inaccettabile”.
Una situazione da incubo, con i distributori letteralmente in balia dei baby vandali: “La nostra azienda è ben consapevole che accadimenti deprecabili come questi a danno dei propri servizi si possono verificare e ne ha valutato la sua potenziale incidenza se il tutto assume pero’ un carattere di straordinarietà e non di ordinarietà come in questo periodo. Purtroppo da tempo constatiamo che in tanti Istituti Scolastici non vi è alcun sistema d’allarme e/o di videosorveglianza oppure, dove presenti, gli stessi risultano non funzionare più. Inotre, come se non bastasse, pare che da tempo non sia più attivo il servizio di ronde notturne che veniva effettuato da apposito istituto di vigilanza presso le Scuole di Cagliari. Immaginabile quindi con quale tranquillita’, ma anche facilità, se aggiungiamo lo stato degli infissi, questi personaggi ignoti si introducono la notte dentro gli Istituti. Addirittura in alcuni Istituti sprovvisti di qualsiasi sistema di allarme o sorveglianza, con l’intento di salvaguardare i nostri servizi, abbiamo installato dei sensori allarmati per dissuadere eventuali malintenzionati notturni. Purtroppo il risultato è stato quasi sempre trovare distrutti anche questi apparati deterrenti. Ora ci chiediamo: E’ mai possibile che nessuno faccia niente? Per quanto tempo ancora dovranno durare queste attenzioni nei nostri confronti? Quali misure mettere in atto per far placare questo fenomeno? Chi deve intervenire per poter di nuovo garantire i sistemi di antintrusione nelle Scuole?”
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