Omicidio Adolfo Musini: il 40enne ha confessato Cagliaripad

Messo con le spalle al muro dagli elementi recuperati dai carabinieri, Eugenio Corona, il 40enne fermato per l’omicidio di Adolfo Musini, l’88enne trovato morto ieri pomeriggio nella sua abitazione a Cagliari, ha ammesso le proprie responsabilità. L’anziano è stato ucciso per una rapina andata male.

È stato colpito con una cesoia che il 40enne ha trovato dentro casa. Il fermato avrebbe dichiarato di aver agito sotto l’effetto di stupefacenti.

È entrato in casa arrampicandosi sui tubi del gas, ha raggiunto il balcone e forzato la finestra. Nell’abitazione ha trovato l’anziano. Tra i due è scoppiata una violenta colluttazione finita nel sangue. Questa la ricostruzione fornita durante la conferenza stampa dai carabinieri di Cagliari.

Dopo il delitto, secondo i militari del Nucleo investigativo, il 40enne è fuggito, raggiungendo la casa di un amico dove si è cambiato.

I carabinieri hanno trovato nell’abitazione di quest’ultimo, che rischia l’accusa di favoreggiamento, gli indumenti e le scarpe sporche di sangue.

Già ieri sera i militari avevano imboccato la pista giusta. Sono andati a cercare il 40enne nell’abitazione in cui vive con i genitori, ma non c’era.

Lo hanno rintracciato solo questa mattina, quando è tornato a casa. Al momento non è stato possibile stabilire quando sia stato commesso il delitto. Bisognerà attendere l’autopsia che con buona probabilità sarà eseguita domani.

L'articolo Omicidio Adolfo Musini: il 40enne ha confessato proviene da Cagliaripad.