Continua la strage silenziosa degli appartenenti alle Forze di Polizia, “numeri che stracciano ogni statistica e che dovrebbero far capire che il problema non è solo di natura familiare o economico, è un malessere più profondo e inascoltato”, si legge sul sito Infodifesa.
Oggi un graduato dell’Arma dei carabinieri forestale a Chiaromonte (PZ) in strada accanto a casa sua (era fuori servizio) si è suicidato con un colpo alla tempia esploso con la pistola d’ordinanza.
Ignote al momento le ragioni del gesto assurdo. Il militare lascia la moglie e 2 figli, di 21 e 18 anni, studenti. E’ la 22° tragedia dall’inizio del 2019, il 5° suicidio per l’Arma dei carabinieri. Numeri allarmanti, in percentuale doppi rispetto alla popolazione italiana, ma anche nettamente superiori a Paesi analoghi al nostro. Inferiori solo alla Francia, dove il fenomeno dei suicidi costituisce una vera e propria emergenza.
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