Poco più di due metri, ad occhio: è quanto misura il marciapiede – lato palazzi – di via Pacinotti a Cagliari. E i mastelli del porta a porta rappresentano un ingombro bello e buono, tanto che i residenti sono costretti a lasciarli, uno accanto all’altro, dall’altro lato della via: sotto gli alberi davanti al mercato civico di San Benedetto, o negli ultimi metri della via prima dell’incrocio con via Tiziano. Ed ecco qual è il risultato: ogni mattina in tanti sono costretti a fare lo slalom, l’unica alternativa per passare è scendere dal marciapiede, con tutti i possibili rischi legati al passaggio delle automobili. L’isola ecologica sarà realtà, bene andando, non prima di qualche settimana, e tra gli abitanti c’è chi protesta.
“La notte sento spesso dei rumori, mi affaccio e vedo che qualche balordo si diverte a prenderli a calci”, racconta Rosaria, che preferisce non dire il cognome per motivi di privacy, “una situazione assurda, anche perchè ogni mattina, quando vado a ritirarlo, lo trovo scaraventato per terra. Perchè il Comune non ha dotato anche noi dei maxi mastelli condominiali? Siamo in pieno centro, mica in periferia”.
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