Il Comune di Ravenna ha disposto la sospensione dell’attività di una casa famiglia per anziani della città romagnola, la ‘Villa Cesarea’, in seguito ad accertamenti della Polizia Locale scattati dopo un episodio del 16 maggio scorso su presunti maltrattamenti ai danni di un ospite 94enne.
In particolare secondo l’accusa, l’anziano per diverso tempo sarebbe stato privato dei pasti e, in una occasione, quella del 16 maggio appunto, a causa della sua refrattarietà all’igiene personale, sarebbe stato prima trascinato in un bagno da un paio di badanti romene per essere spogliato a forza: una delle due avrebbe quindi raccolto le sue feci infilandogliele in bocca e imbrattandogli la faccia. Un episodio denunciato due giorni dopo da una terza badante: una donna polacca testimone dell’accaduto e licenziatasi la sera stessa dopo avere raccontato tutto al marito. Il provvedimento amministrativo, scattato per “pericolo per la tutela dell’interesse pubblico in materia di salute”, è stato notificato ieri.
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