Lo scempio al Poetto dopo una giornata al mare. Il video inviato dalla nostra lettrice Maria Grazia Ticca arriva dritto più di mille parole: sono le otto di sera, in spiaggia non c’è più quasi nessuno, se non le tracce del passaggio di incivili. Bottiglie di plastica, cartacce, lattine, ombrelloni, asciugamani abbandonati: c’è di tutto.
“Non si può giustificare un comportamento simile riducendolo al fatto che gli autori di questo gesto siano “solo ragazzi”- afferma indignata Maria Grazia- I miei genitori mi hanno sempre insegnato a rispettare l’ambiente e a rispettare il prossimo. Quindi non trovo che l’età sia una scusante valida! Ma come si fa a non capire che deturpando l’ambiente, abbandonando i nostri rifiuti in un paesaggio che merita di essere salvaguardato, non facciamo altro che danneggiare noi stessi? Ho lasciato la spiaggia del Poetto stasera con tanta rabbia e amarezza. I nostri figli meritano di crescere in un mondo migliore e solo noi, individualmente possiamo cambiare il corso degli eventi. Come? Facendo la raccolta differenziata, limitando l’uso della plastica, riducendo gli sprechi di risorse naturali, ma soprattutto responsabilizzando ed educando i giovani e gli adulti che non hanno ben chiaro questo concetto basilare. Purtroppo stavolta ho solo potuto segnalare l’accaduto alla polizia municipale che frustrata quanto me, ha detto essere comunque inerme davanti a questi scempi. Ripuliranno domani, ma non basta!
Lappello: “Bisogna puntare sull’educazione civica ed insegnare a tutti, piccoli e grandi, l’impatto che le loro azioni hanno su di NOI, sul nostro pianeta. In questo caso, i teppisti avevano già abbandonato la spiaggia lasciando lo schifo che potete vedere, altrimenti la lezione di educazione civica gliel’avrei fatta in loco. La natura è il dono più grande che abbiamo… SALVAGUARDIAMOLA!”
IL VIDEO
Vi voglio mostrare un grande esempio di inciviltà, che spero possiate condividere. Non si può giustificare un comportamento simile riducendolo al fatto che gli autori di questo gesto siano "solo ragazzi".I miei genitori mi hanno sempre insegnato a rispettare l'ambiente e a rispettare il prossimo. Quindi non trovo che l'età sia una scusante valida! Ma come si fa a non capire che deturpando l'ambiente, abbandonando i nostri rifiuti in un paesaggio che merita di essere salvaguardato, non facciamo altro che danneggiare noi stessi?Ho lasciato la spiaggia del Poetto stasera con tanta rabbia e amarezza. I nostri figli meritano di crescere in un mondo migliore e solo noi, individualmente possiamo cambiare il corso degli eventi. Come? Facendo la raccolta differenziata, limitando l'uso della plastica, riducendo gli sprechi di risorse naturali, ma soprattutto responsabilizzando ed educando i giovani e gli adulti che non hanno ben chiaro questo concetto basilare. Purtroppo stavolta ho solo potuto segnalare l'accaduto alla polizia municipale che frustrata quanto me, ha detto essere comunque inerme davanti a questi scempi. Ripuliranno domani, ma non basta! Bisogna puntare sull'educazione civica ed insegnare a tutti, piccoli e grandi, l'impatto che le loro azioni hanno su di NOI, sul nostro pianeta. In questo caso, i teppisti avevano già abbandonato la spiaggia lasciando lo schifo che potete vedere, altrimenti la lezione di educazione civica gliel'avrei fatta in loco. La natura è il dono più grande che abbiamo… SALVAGUARDIAMOLA! #Oneoceanfound#plasticfree#savetheplanet#poetto#cleanworld#stustainability#cleanup#sardegna#vistanet#lanuovasardegna#unionesarda#greenpeace_ita#greenme#respecttheplanet#actbeautifulchallenge
Posted by Maria Grazia Ticca on Thursday, June 13, 2019
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