Il Pd chiede alla Giunta azioni concrete per colmare il gap legato alla condizione di insularità. I consiglieri regionali dem hanno depositato un’interpellanza (prima firma Gianfranco Ganau) sulle misure di compensazione necessarie per consentire ai cittadini e alle imprese sarde di raggiungere qualità della vita e di lavoro analoghe a quella dei territori continentali. In particolare, gli otto chiedono al governatore Christian Solinas “se sia intenzionato ad aprire un contenzioso con l’Unione Europea sulla continuità territoriale aerea”.
In secondo luogo, “se intenda adoperarsi affinché sia riconosciuta la compatibilità dei regimi di aiuto destinati a compensare i costi aggiuntivi imputabili ai vincoli collegati all’insularità”. Poi, cosa intenda fare “affinché sia garantita flessibilità nell’ambito degli interventi dei Fondi strutturali e di investimento europei, in modo da concorrere al raggiungimento degli obiettivi prioritari legati ai problemi insulari”, e “affinché siano previsti tassi di cofinanziamento dei Fondi Sie più elevati per le regioni insulari periferiche”. Il Pd vuole anche che “sia incoraggiata la creazione di un sottoprogramma delle isole del Mediterraneo all’interno dell’Interreg Med 2021-2027, e che siano incluse le regioni insulari periferiche nel sistema delle reti europee di trasporto TEN-T”.
Come? “Istituendo una continuità territoriale efficiente e moderna, che non perda di vista i costi reali legati alle discontinuità fisiche e digitali”. Ultima richiesta: la previsione di studi di impatto territoriale, in modo da analizzare gli effetti delle iniziative legislative europee nei territori insulari.
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