“È una sconfitta inequivocabile, ma ora ripartiamo, da un centrosinistra unito e da una capacità di proposta che cercheremo di mettere in campo”.
Così Mario Bruno, sindaco uscente di Alghero, dopo la sconfitta subita da Mario Conoci, alla guida del centrodestra, che ha vinto al primo turno con oltre il 53% delle preferenze, mentre il centrosinistra si è fermato poco sopra il 31%: quasi 22 punti percentuali di differenza.
“Abbiamo combattuto controvento e di certo ha pesato il numero delle liste – sostiene Bruno – ma di certo il risultato fa riflettere sulla nostra incapacità di comunicare le azioni compiute”. Il sindaco uscente cita le tante “opere pubbliche finanziate, avviate o da inaugurare, una città più pulita e decorosa, una macchina amministrativa adeguata grazie alle tante assunzioni a tempo indeterminato”.
Ma rivendica soprattutto “il lavoro fatto per rendere la città coesa, solidale e inclusiva – dice – più internazionale e meno chiusa rispetto al passato”.
La sua esperienza politica non si esaurisce qui. “Faremo opposizione in consiglio e nella città – avverte – ci sarà più tempo per riorganizzare, per fare politica e non solo amministrazione, per informare e formare i cittadini, per riprendere l’attività associativa e un’azione politica destinata a far rinascere il centrosinistra in città”.
Secondo lui le basi ci sono già. “C’è una classe dirigente di giovani competenti, che stanno emergendo – conclude – ma occorre accompagnare questo percorso con un’azione mirata”.
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