La denuncia, fatta dall’ex deputato e presidente della Regione Mauro Pili, è molto pesante: “Il Porto Canale di Cagliari è ufficialmente chiuso! L’assemblea dei soci lo ha deciso ieri notte! Contship dice addio a Cagliari. La decisione di Hapag Lloyd che avevo denunciato una settimana fa di dirottare i propri container e la concorrenza dei porti nordafricani e spagnoli verso Genova è stata fatale! Tutto questo nonostante i tentativi di imbroglio dei lavoratori e dei ridicoli comunicati stampa dei giorni scorsi! Hanno ingannato lavoratori e non solo pur di completare l’agguato alla più importante infrastruttura della Sardegna”. Così Pili, attraverso un comunicato stampa pubblicato sul suo profilo personale di Facebook. “La situazione drammatica del Porto Canale che denuncio da due anni nel silenzio assordante di Regione, governi e forze politiche appare ormai irreversibile e di certo non la possono affrontare personaggi incapaci di ieri e di oggi! È ufficiale che sarà confermato il licenziamento collettivo di 200 lavoratori!”.
“ La definitiva decisione di Hapag Lloyd di porre fine allo scalo di Cagliari è stata sminuita da Deiana e company quando anche un incompetente avrebbe capito che si trattava della resa dei conti finale. In pochi anni questi personaggi hanno distrutto quel grande potenziale, hanno bloccato investimenti ed isolato in porto. Ed ora si contano le vittime. Di certo questa gente che governa questi processi deve sparire, solo un vero management di livello mondiale può riaprire qualche speranza, ormai ridotta a lumicino”.
L'articolo Cagliari, l’allarme: “Il Porto Canale è ufficialmente chiuso, 200 lavoratori vanno a casa” proviene da Casteddu On line.