“I concerti a Cagliari attirano turisti che spendono molto, mica come i croceristi” Casteddu On line

Doppio concerto di Vasco Rossi a Cagliari, in migliaia arrivano da tutta l’Italia e dal mondo, e c’è pure chi resta quarantotto ore tonde tonde perché, per dormire, ritorna sulla nave speciale partita da Genova. E l’economia, in città, gira, soprattutto nel rione della Marina, da sempre brulicante di ristorantini. Ringrazia “san Blasco” da Zocca, sicuramente, Sergio Cannas. Settantuno anni, da cinquantadue gestisce un ristorante in via Sardegna: “Giovani, coppie, famiglie, i fan di Vasco sono di tutte le età e moli hanno pranzato da me, gustando tutte le specialità a base di pesce. Sono turisti educati e che consumano, portano movimento, non come chi viene con le navi da crociera, quelli non comprano nulla e fanno solo ‘animazione’”, sostiene Cannas. “Tra ieri e oggi ho avuto clienti da Milano, Roma, Firenze e dalla Sicilia”.

 

Insomma, il turismo “musicale” sembra che tiri molto e che porti anche molti soldi? “Sì, eventi simili portano molta gente e anche allegria. Purtroppo il mio ristorante può ospitare al massimo ottanta persone”, afferma il 71enne, facendo intendere che, pur di avere altri clienti “Vascofili”, sarebbe stato disposto quasi a piazzare anche altri tavolini in strada.

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