I militari della Guardia di Finanza di Sassari hanno scoperto una truffa aggravata ai danni dello Stato per 2,1 milioni di euro ed hanno denunciato quattro persone, tra i quali due imprenditori di Porto Torres (Ss) e a segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Cagliari un danno erariale di 2,1 milioni di euro. I fatti risalgono al 2017, quando una nota cooperativa turritana, promettente ed innovativa attività industriale per la produzione dello sleeve (tubolari termoretraibili in materiale plastico), avevano dal Ministero dello Sviluppo Economico un finanziamento a fondo perduto per l’acquisizione in leasing di un capannone industriale e di un impianto di produzione per 400.000 euro.
Il leasing era garantito dalla Sfirs, la società finanziaria della Regione Sardegna, i cui fondi gravano su stanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per 1.743.021 euro. Nel corso degli accertamenti condotti dai militari della Guardia di Finanza di Porto Torres è emerso che l’impianto non era assolutamente in grado di funzionare e di produrre sleeve commercializzabile in quanto differente strutturalmente da quello presentato in progetto. In particolare, avvalendosi di false perizie, i responsabili avrebbero tratto in inganno i funzionari incaricati di attuare il progetto per conto del Ministero dello Sviluppo Economico e la stessa società di leasing, conseguendo un ingiusto vantaggio patrimoniale con danno a valere su fondi pubblici.
Accertata pertanto, anche l’esistenza di un danno erariale, nei giorni scorsi è stata interessata altresì la Procura della Corte dei Conti di Cagliari, con la segnalazione dei responsabili e la quantificazione dell’indebita percezione di contributi pubblici.
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