Dopo 14 giorni in mezzo al mare, la comandante della Sea Watch 3 Carola Rackete viola il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane e punta la prua verso Lampedusa. “So cosa rischio ma i 42 naufraghi sono allo stremo.
Li porto in salvo” ha detto subito dopo non aver risposto all’alt intimato dalla Gdf. La comandante, in base al decreto sicurezza bis, rischia una multa di 50mila euro e il sequestro della nave. E sia lei sia l’equipaggio potrebbero essere denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione. Furibonda la reazione di Matteo Salvini.
“Chi sbaglia paga. L’autorizzazione allo sbarco non c’è, schiero la forza pubblica, la difesa dei nostri confini è sacra” dice il ministro prendendosela con la comandante, una “sbruffoncella che fa politica”, e con l’Olanda, la Germania e l’Ue, “che risponderanno” per la nave. Contro Bruxelles anche l’altro vicepremier Di Maio: “L’Europa deve svegliarsi e rivedere Dublino perché non è possibile che tutti i migranti continuino a sbarcare in Italia”.
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