Sin da piccolo ha calcato i palchi delle feste del suo paese Orgosolo, e così l’amore per le tradizioni dell’Isola lo ha sempre portato a partecipare ai momenti di aggregazione sociale della comunità del Nuorese. Ma c’è una passione che più di tutte ha spinto Peppe Mesina, 51 anni, affetto dalla sindrome di Down, a prendere il microfono ieri sera, durante i festeggiamenti di San Pietro, santo patrono di Orgosolo, a intonare una delle manifestazioni più arcaiche della Barbagia: il canto a tenore. Ha cantato da solista dando l’input al coro di Untana Vona, storico gruppo folk del paese, e ha regalato emozioni.
Per lui tra i volti commossi e ammirati dei suoi compaesani, è partito l’applauso scrosciante alla fine dell’esibizione. Ma non solo. Il video, pubblicato dalla Sardegnalive.net anche su Facebook e su Youtube, sta riscuotendo già una valanga di “like” sul web. Peppe Mesina non sente di aver fatto niente di particolare, ma è gratificato per la nuova popolarità acquisita. “Mi piace cantare a tenore sin da quando ero piccolo – ha detto – Vado sempre ad ascoltare i gruppi che cantano in paese, molte volte chiedo di cantare anche io e mi fanno sempre esibire.
La musica mi piace tutta, ma in particolare il canto a tenore e i cori della chiesa”. Oltre a partecipare alle feste, il 51enne presiede tutte le più importanti funzioni religiose di Orgosolo e da anni è componente dell’Azione Cattolica, coordina i chierichetti e alle processioni porta la croce: “E’ un compito che mi piace tanto”, dice. Nel paese del Nuorese è molto conosciuto e ora, grazie alla sua passione, sta diventando “famoso” anche sul web.
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