Usura: avanti processo ad Abete (Bnl), rigettate eccezioni Cagliaripad

Rigettate dai giudici tutte le eccezioni preliminari: si aprirà il 10 marzo il dibattimento davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Cagliari che vede imputato di usura il presidente della Bnl, Luigi Abete. Questa mattina il collegio presieduto dalla giudice Tiziana Marogna ha sciolto la riserva in merito alle istanze presentate dai difensori di Abete – oggi non presente in aula – già avanzate in occasione dell’udienza preliminare. Dopo una richiesta di archiviazione da parte della Procura e una di proscioglimento, il Gup aveva deciso di rinviare a giudizio il vertice della banca.

L’inchiesta era partita da una denuncia di una società che si era vista applicare tassi ritenuti oltre i limiti di legge. Il difensore di Abete, l’avvocato Roberto Rampioni, nella scorsa udienza ha chiesto l’annullamento del decreto di rinvio a giudizio per indeterminazione del capo di imputazione, ritenendo che le contestazioni mosse al manager bancario fossero precedenti rispetto alla sua nomina a presidente.

Oggi il collegio ha chiarito che il processo può andare avanti e ha convocato per il 10 marzo i primi quattro testimoni dell’accusa. Il caso giudiziario è nato dalla denuncia della società proprietaria dell’hotel Setar di Qaurtu Sant’Elena, la famiglia Depau, patrocinata come parte civile dall’avvocato Marcello Colamatteo: all’epoca contrasse un mutuo con la Bnl segnalando tassi di interesse superiori al dovuto.

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