Il vuoto a rendere potrebbe approdare anche nel settore delle acque minerali in Pet (materiale riciclabile al 100%), e la proposta di incentivi è allo studio su iniziativa di Mineracqua. “Insieme alle altre Associazioni europee, intendiamo operare una valutazione su sistemi di incentivo per il consumatore che riconsegni le bottiglie post-consumo” annuncia in una nota Ettore Fortuna, Vicepresidente di Mineracqua ma “servono sistemi di raccolta più efficienti”.
I produttori europei di Acqua Minerale Naturale e di Sorgente ritengono “fondamentale rendere più efficienti gli attuali sistemi di raccolta e riciclo per i contenitori di bevande”. La posizione di Mineracqua e di Efbw è in linea con gli impegni di sostenibilità – da concretizzare entro il 2025 – assunti pubblicamente dalle aziende del settore già il 15 maggio del 2018.
Una posizione che si è rilevata in accordo con quanto deciso dalla UE con la Direttiva sulla plastica monouso del 21 maggio 2019, che punta a un obiettivo di raccolta differenziata del 90% per la plastica delle bottiglie entro il 2029 (77% entro il 2025) e a incorporare il 25% di plastica riciclata nelle bottiglie in PET dal 2025 (il 30% in tutte le bottiglie di plastica dal 2030).
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