“Un’occasione di confronto sulle prospettive di una misura di grande importanza per la qualità della vita delle persone con disabilità grave e delle loro famiglie. Ho voluto assicurare che ci sarà il massimo impegno per l’individuazione delle risorse necessarie ad attivare nuovi piani e dare continuità a quelli esistenti”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale della Sanita e Assistenza sociale, Mario Nieddu, durante l’incontro coi rappresentanti del ‘Comitato delle famiglie per l’attuazione della legge 162 in Sardegna’, coordinamento di cinquantaquattro associazioni provenienti da tutta l’Isola.
Nell’ultimo anno sono circa 40mila i piani attivati in Sardegna a favore dei beneficiari: “Sull’applicazione della Legge 162, la Sardegna rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale – ha spiegato Francesca Palmas, portavoce del Comitato – Il dialogo tra istituzioni, associazioni e famiglie, nonché la personalizzazione dei piani, ha consentito di raggiungere risultati importanti sia sotto l’aspetto della vita indipendente della persona con disabilità, sia per ciò che riguarda le ricadute positive sulle famiglie. Siamo molto soddisfatti di aver aperto un confronto diretto con l’Assessore, al quale abbiamo consegnato un documento che fotografa la situazione attuale nell’Isola. Tra le diverse richieste, riteniamo prioritarie la verifica del fabbisogno, la garanzia delle risorse necessarie e l’attivazione del percorso istituzionale che potrà consentire l’avvio dei nuovi piani dal primo gennaio 2020, senza ritardi. Inoltre, abbiamo comunicato all’assessore Nieddu piena disponibilità e collaborazione”.
L'articolo Disabili gravi in Sardegna, vertice famiglie-Regione: “Metteremo più risorse per migliorare la loro vita” proviene da Casteddu On line.