Nel Corso Vittorio sta per ritornare il pullman. Elettrico, però, e sarà “mini”, visto che due terzi della strada sono stati resi pedonali dall’ex giunta di centrosinistra di Massimo Zedda. Adessso, il neo sindaco Paolo Truzzu cerca di cambiare, in parte, rotta, facendo passare il minibus che unirà piazza Repubblica con viale Trento in un unico e dritto percorso. Piero Caredda, settantuno anni, ha visto cambiare il Corso Vittorio. Cinquant’anni fa, quando ha inaugurato il suo minimarket, passava ancora il tram: “E c’erano le automobili, io vorrei che tornassero ma non so se avranno la volontà di rimangiarsi il progetto della strada pedonale. Prima era meglio”, afferma Caredda, “adesso questa parte della via si sta degradando sempre di più”.
Un degrado non “architettonico” ma, per così dire, “sociale”. In parole povere, “hanno pure rimesso il bus che gira da via Caprera ma non c’è stato un aumento delle persone. Ormai ci sono anche troppi supermarket e la gente va lì, qui arriva magari solo per comprare qualche fesseria”, sostiene il commerciante, “non so se il minibus elettrico porterà delle migliorie. Qui”, tra una cosa e l’altra, “siamo rovinati”.
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