Torna la comicità a Sarroch con la rassegna “Cabaret al Parco 2.0” Casteddu On line

Ci sarà da ridere, questa estate, a Sarroch: in cinque serate, tra il 14 luglio e il 23 agosto, ritorna a distanza di dodici anni Cabaret al Parco, la rassegna dedicata alla comicità che ha tenuto banco dal 2002 al 2007; un appuntamento divenuto subito di successo, e che nell’arco di sei edizioni ha portato nella cittadina costiera sul golfo di Cagliari nomi del calibro di Paolo Rossi, Antonio Albanese, Maurizio Crozza, Ficarra e Picone, Giobbe Covatta, Enrico Bertolino, Dario Vergassola, tra gli altri, non senza dare il giusto spazio ai talenti sardi, come i Lapola, Pino e gli anticorpi, BAZ.
 
Organizzata dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz grazie al contributo del Comune di Sarroch, è proprio con un artista isolano che Cabaret al Parco – ora con l’aggiunta del suffisso 2.0 nel titolo – riapre i battenti domenica prossima (14 luglio): all’Anfiteatro del Parco Pubblico, sede di tutte le serate (e tutte con inizio alle 21.30), riflettori puntati su Jacopo Cullin e il suo nuovo spettacolo, “È inutile a dire!”, che ha debuttato a fine aprile con tre sold out al Teatro Massimo della sua città, Cagliari. Affiancato da Gabriele Cossu e, per la parte musicale, da un decano dello spettacolo in Sardegna come Giampaolo Loddo, chitarrista, cantante, attore e autore dall’esperienza ultrasessantennale, Jacopo Cullin (di recente apprezzato anche sul grande schermo nei film “La stoffa dei sogni”, di Gianfranco Cabiddu, e come protagonista in “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca) si muove sapientemente tra ironia, comicità e riflessione su alcuni temi propri del nostro tempo: la società liquida, la fragilità delle relazioni e la costante crisi esistenziale che pervade l’essere umano. 
 
Ancora comicità cagliaritana, il primo agosto, con le LucidoSottile, ovvero Michela Sale Musio Tiziana Troja, e il loro show Dissacrantemente Lucide… Lucidissime: un excursus creativo assolutamente originale in cui le due attrici portano in scena se stesse, confessando segreti, verità, passioni e idiosincrasie, in un viaggio musicale e narrativo che coinvolge il pubblico per sessanta minuti di risate, condividendo con gli spettatori le gioie, le angosce e le soddisfazioni vissute nell’arco della loro carriera, rivelando un universo femminile con dissacrante ironia, in un tourbillon di gag irriverenti.
 
Risate al femminile anche nel terzo appuntamento di Cabaret al Parco 2.0: giovedì 8 agosto tiene banco a Sarroch con il suo recital “Venti di risate” Debora Villa, l’attrice milanese che conta partecipazioni a programmi come “Le Iene”, “Colorado”, “Glob”, “I Cesaroni”, “Alex & Co” e, naturalmente “Zelig”, tra gli altri; artista eclettica, che tra televisione, radio, cinema e teatro, è riuscita e riesce sempre ad alternare ruoli comici o di conduttrice brillante, a ruoli drammatici in fiction tv. Paolo Rossi, Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Biagio Izzo, Aldo Giovanni e Giacomo, Ricky Tognazzi, Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci, Claudio Amendola, Enrico Bertolino, sono alcuni dei grandi artisti con cui ha lavorato. 
 
Serata tutta all’insegna di Zelig, il 16 agosto, che vedrà avvicendarsi sul palcoscenico dell’Anfiteatro del Parco Pubblico tre comici legati al noto cabaret televisivo e allo storico locale milanese da cui è nato e che ha visto nascere tanti volti famosi della comicità italiana: ecco dunque, in ordine alfabetico, Vincenzo Albano, classe 1979, al debutto sul piccolo schermo nel 2009, da sei anni al Laboratorio Artistico di Zelig; vincitore del festival del cabaret di Martina Franca nel 2015, dal 2018 è nel cast fisso di “Zelig Time” su ZeligTV e, dallo scorso marzo, in quello di “Colorado” al fianco di Belen Rodriguez e Paolo Ruffini. Ecco poi la pugliese Cinzia Marseglia, conosciuta per lo più per il suo personaggio che l’ha lanciata attraverso varie edizioni di “Zelig Off”, la poetessa Rita Antinori vedova Malvasia, figura grezza e maldestra che frequenta le feste chic e i vip conoscendo retroscena e segreti impensabili di tutto e tutti. Ed ecco quindi Daniele Racostand up comedian che ama la dimensione live dei club o dei teatrini di periferia, e che accanto a moltissime esibizioni dal vivo e sei spettacoli da solista, conta un lungo e variegato elenco di esperienze televisive in programmi come “Seven Show”, “Ci vediamo su Rai Uno” (RAI 1), “Mai dire domenica” (Italia 1), “Comedy club”, “Copernico”,”Palco, doppio palco” (tutti su Comedy Central) oltre a svariate edizioni di “Zelig Off” (su Canale 5 e Italia 1).
 
Cabaret al Parco 2.0 suggella in bellezza il suo cartellone il 23 agosto con Gene Gnocchi e il suo “Sconcerto Rock”: in scena nella doppia veste di attore e cantante, accompagnato da Diego Cassani alla chitarra, il comico emiliano indossa i panni di “The Legend”, una matura rockstar che torna sul palco per quello che dovrebbe essere un grande concerto celebrativo ma si trasforma presto in un disastro, fra problemi tecnici e critiche di stampa e pubblico, in un susseguirsi di gag e siparietti comici, con travestimenti e singolari personaggi da lui stesso interpretati.

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