Si è svolto in mattinata presso l’Auditorium della Banca Intesa San Paolo a Cagliari, il convegno dal tema “Il turismo in Sardegna, potenzialità e possibili sinergie con la filiera agroalimentare”, all’evento hanno partecipato, oltre ai vertici di Banca Intesa per la Sardegna, il Governatore Christian Solinas e il ministro delle politiche agricole e del turismo Gian Marco Centinaio. Presenti anche i presidenti delle varie organizzazioni di categoria e il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Il tema molto accattivante per i Sardi che credono nel turismo come chiave di volta futura per il rilancio economico e occupazionale dell’Isola, c’è tanto da fare, a rimarcarlo il governatore Christian Solinas che nel suo intervento di saluto, ha ricordato quanto sia importante fare sistema con la filiera enogastronomica ed il sistema di beni culturali presenti nell’isola, un riferimento a Barumini e le sue potenzialità, legate al villaggio nuragico e quanto intorno si è riusciti a realizzare nel corso degli anni. Truzzu a sua volta ha rimarcato l’importanza di un imprinting che identifichi Cagliari come polo turistico attrattivo, non solo dal punto di vista balneare ma anche da quello culturale e archeologico. Parole condivise dal Ministro Gian marco Centinaio, Manager del turismo prestato alla politica (così ama definirsi) che ha sottolineato quanto sia importante legare un marchio facilmente individuabile con un territorio e le potenzialità turistiche in esso contenute. In tutti gli interventi è stata rimarcata la necessità di fare sistema con il mondo agroalimentare e con il patrimonio archeologico culturale.
L’analisi dei numeri ha dimostrato che i flussi turistici, oggi sono alla ricerca di sapori e qualità del territorio che non possono essere contraffatte o individuate in realtà diverse da dove vengono generate. I numeri sono incoraggianti ma non soddisfacenti, se si pensa che in Sardegna, solo il 12,5 % de PIL è generato dal sistema turismo – agroalimentare. Una scommessa su cui puntare dev’essere il mercato cinese del turismo, in forte espansione e che nei prossimi anni metterà in circolazione circa 150.000.000 di turisti dal buget medio alto, come ha detto Centinaio: “non pretendiamo di intercettarli tutti ma almeno cinque milioni possono arrivare in Italia e quindi in Sardegna con relativo beneficio economico del sistema, se teniamo conto che la sinergia dell’agroalimentare con il turismo, genera quell’economia che può mettere in moto il sistema Sardegna in un’ottica improntata sempre più verso un turismo mondiale di qualità.
Sulla vertenza latte, il Ministro ha ricordato la famosa “stretta di mano” che aveva siglato gli accordi di qualche mese fa, conseguenti alla clamorosa protesta dei pastori. “Con i pastori abbiamo raggiunto un accordo su un percorso condiviso che a Novembre dovrebbe raggiungere un conguaglio di un euro a litro”, ha poi ribadito che le somme messe a disposizione nel decreto emergenze (approvato all’unanimità) sono state stanziate completamente al fine di ottenere una più ampia ristrutturazione sia della filiera che del consorzio.
Gigi Garau
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