Imperdibile anteprima, questo giovedì (18 luglio) a Fordongianus, per la ventunesima edizione del festivalDromos: alle 22 (ingresso 20 euro + d.p.), sul palco allestito nel suggestivo scenario delle antiche terme romane, riflettori puntati sugli Snarky Puppy, di scena nel paese del Barigadu, a una ventina di chilometri da Oristano, per l’unica tappa sarda del tour all’insegna del nuovo disco, “Immigrance”, pubblicato lo scorso 15 marzo.
Guidato dal suo leader e fondatore Michael League (di ritorno a Fordongianus a un anno di distanza dal memorabile concerto con i suoi Bokanté, altra formazione di cui è artefice e guida, nella scorsa edizione di Dromos), il gruppo di casa a New York è considerato dalla stampa e dal pubblico tra le realtà più importanti nel mondo del jazz. Ma a ben vedere, gli Snarky Puppy non sono esattamente una jazz band, se si tiene conto delle diverse categorie per cui si è aggiudicata ben tre premi Grammy: miglior performance di rhythm & blues nel 2014, miglior album strumentale nel 2016 e nel 2017. Non è nemmeno una band di fusion, ma piuttosto un collettivo che si muove tra jazz, funk e R&b, musica scritta e improvvisazione totale, con ben venticinque membri in rotazione, tutti impegnati come sideman (con artisti come Erykah Badu, Snoop Dogg e D’Angelo), produttori (per Kirk Franklin, David Crosby e Salif Keïta) e solisti.
Gli Snarky Puppy incarnano al meglio l’attuale cultura musicale statunitense bianca e nera, con vari innesti provenienti da tutto il mondo: Giappone, Argentina, Canada, Regno Unito e Porto Rico hanno tutti una rappresentanza nel gruppo. Un melting pot musicale, dunque, caratterizzato dalla gioia di suonare insieme con il costante impulso di crescere creativamente. Otto gli strumentisti sul palco di Fordongianus accanto al basso del leader: Chris Bullock (sax e flauto), Justin Stanton (tromba e tastiere), Maz “Mike” Maher (tromba e flicorno), Bobby Sparks (tastiere), Bob Lanzetti (chitarra), Bill Laurance Martin (tastiere), Larnell Lewis (batteria) e Marcelo Woloski (percussioni).
Prima del concerto, Michael League terrà una masterclass dedicata a bassisti, chitarristi e musicisti in generale: una rara e preziosa occasione di apprendimento, perfezionamento e crescita per chi pratica attivamente la musica, a lezione per novanta minuti (dalle 16 alle 17.30 nell’aula didattica delle Terme Romane)dal bassista e principale compositore degli Snarky Puppy.
Dopo l’anteprima di giovedì a Fordongianus, il cartellone del ventunesimo festival Dromos – che, sotto il titolo “Casta Diva”, saluta il cinquantenario del primo sbarco sulla luna e, insieme, della memorabile tre giorni di Woodstock- si snoderà dal primo al 15 agosto tra Oristano e altri centri e località della sua provincia – Baratili San Pietro, Bauladu, Cabras, Mogoro, Morgongiori, Neoneli, San Vero Milis, Ula Tirso e Villa Verde – con il consueto trittico di Mamma Blues in programma (dal 13 al 15) a Nureci, e uno “sconfinamento” nel Nuorese, a Ortueri. Il versante musicale del festival spazia come sempre tra più latitudini e generi, con un ampio e variegato cast di artisti, in larga prevalenza internazionali: ecco dunque, tra i protagonisti, gli inglesiAlfa Mist, Nubya Garcia e il collettivo Kokoroko, il gruppo statunitense Forq, i tuvani Huun-Huur-Tu, la portoghese Carmen Souza, l’ivoriana Manou Gallo, il burundese J.P. Bimeni. Tra gli italiani, ecco invece Giovanni Allevi (in una coda del festival, il 31 agosto a Bauladu), Fabio Treves, Boris Savoldelli, Paolo Fresu con il Devil Quartet, il giornalista Ernesto Assante con l’Enzo Pietropaoli Wire Trio in un “concerto lezione” sull’evento epocale del festival di Woodstock dell’agosto di cinquant’anni fa; e poi gli artisti sardi: il trio del pianista Raimondo Dore, il quartetto Roundella, Francesco Piu, Irene Loche, La Città di Notte, The Wheelers, Bob Forte Band, mumucs, De Li Soul, i Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu.
Non solo musica, nel cartellone di Dromos. Sabato 28 luglio si inaugura al Parco dei Suoni di Riola Sardo la mostra ART TUBE, da Woodstock alla Luna, a cura di Paolo Curreli e Antonio Manca. Anche il teatro trova spazio con una minirassegna di tre spettacoli, proposti sotto il titolo “Parole alla luna”, nel magnifico scenario dell’area archeologica di Tharros, in territorio di Cabras. Primo appuntamento questo venerdì 19 luglio alle 21.30 (ingresso libero): in scena “Medea“, la tragedia di Euripide rappresentata dal gruppo teatrale del Liceo Classico “De Castro” di Oristano, guidato dal regista e attore Matteo Loglisci. Altri spettacoli, “Era l’allodola?“, di e con Daniele Monachella e Carlo Valle, il 13 agosto, e, il 24, “Dalla luna ai menhir“, di Bepi Vigna, una produzione de Il crogiuolo con la voce recitante di Rita Atzeri e Nicola Agus alle launeddas.
“Serenate stralunate” si intitola invece la performance presentata a Oristano il 3 agosto dal Centro per l’autonomia di Oristano con il Theatre en vol, per la regia di Michelle Kramers, mentre getta uno sguardo diverso sull’epopea dei viaggi spaziali che portarono allo sbarco sulla luna il film “Il diritto di contare“(in visione il 12 agosto a San Vero Milis), storia di tre donne afroamericane che hanno lavorato alla NASA, sfidando razzismo e sessismo, per il lancio di John Glenn, il primo astronauta americano in orbita intorno alla terra.
A fare da cornice agli eventi del festival, ci saranno per il quarto anno consecutivo le scenografie di Mattia Enna, che per questa edizione di Dromos interpreta il nostro satellite nel suo eterno bipolarismo: ora la placida e malinconica Luna argentea, ora la dura e funerea Luna nera.
Alla cantante e musicista oristanese Marta Loddo spetterà invece il compito di introdurre ogni serata del festival inserendosi con i suoi interventi manipolativi sulle celeberrime note della Casta Diva cantata da Maria Callas, rileggendo con la sua voce e i suoi effetti i versi più belli che, nei secoli, i poeti hanno dedicato alla Luna.
I biglietti per il festival Dromos e per Mamma Blues si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna (www.boxofficesardegna.it; tel. 070 657428). Riduzioni del 30 per cento sono previste per gli over 65 e gli under 18 (tranne Snarky Puppy, Fiorella Mannoia, Giovanni Allevi). I bambini sotto i 4 anni non pagano. Convenzioni Carta del Docente e 18app. Esauriti i tagliandi per il concerto di Fiorella Mannoia, il 3 agosto in piazza Cattedrale a Oristano.
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