Le nostre “baracche”, quelle storiche gestite dalle nostre associazioni, sono elementi importanti nel contesto Sagra. Non solo danno la possibilità ai tantissimi visitatori di rifocillarsi offrendo un servizio indispensabile, ma le nostre hanno una funzione sociale importante. Oltre permettere alle nostre associazioni di mettere da parte qualche risorsa per le loro attività, hanno particolarità importanti che probabilmente non vengono apprezzate per quel che meritano. Sono tanti infatti i giovani che fanno un esperienza di servizio e di disponibilità, imparano a socializzare e confrontarsi. Un momento di scambio importante tra diverse generazioni.
Dal 1997 l’Oratorio Parrocchiale San Sperate organizza “Sa Baracca de su Pisci” . Luogo paradisiaco dove possiamo, per alleviare le fatiche accumulate lungo il percorso Sagra, degustare buonissimi muggini e anguille ma anche altre bontà. Da mercoledi ci aspettano come per ogni Sagra, sento già il profumino.
I giovani che appartengono alla gioventù Redentorista si domandano: che si fa a luglio? c’è un caldo che fa desiderare il sole, il mare, le onde…E invece a luglio si fa tutti insieme “Sa Baracca”, il mare può attendere. Anche quest’anno, a partire dal 2000, i giovani della PGVR con il solito travolgente entusiasmo sono impegnati nel voler, a tutti i costi, farci star bene. Da giovedì operativi e… noi non possiamo che obbedire!
C’è da portare avanti un’intensa, e dispendiosa, stagione sportiva. Così i dirigenti e i giovani giocatori della Virtus San Sperate hanno deciso sette anni fa di organizzarsi per offrire un servizio ai visitatori della nostra Sagra. E così che i giovani atleti iniziano la loro preparazione, dribblando tavoli e sedie per portare ai felici commensali quanto richiesto. Quest’anno per la prima volta in collaborazione con la società San Sperate calcio, un menù sempre più completo.
Dal 2002 in un contesto suggestivo e tipico l’associazione @migus accoglie i visitatori della Sagra. In via Monastir si trova la casa campidanese che ospita il punto ristoro, un contesto unico ricorda tempi andati e vecchie tradizioni insieme a un menù sofisticato.
Dopo la Sagra, a tambur battente, inizia il festival di cultura popolare “Cuncambias” che da continuità con il suo punto ristoro, punto di incontro di artisti, addetti ai lavori e ospiti sempre nel tema dell’accoglienza e della convivialità.
L'articolo Sagra delle pesche di San Sperate: un’offerta enogastronomica nel rispetto della tradizione proviene da Casteddu On line.