Dopo una giornata passata a Cala Mariolu, una delle perle turistiche della costa nord orientale della Sardegna, una famiglia di turisti spagnoli ha pensato bene di riempire otto bottiglie di piccoli ciottoli per riportarla a casa, probabilmente come souvenir, gesto vietato in Sardegna per non depredare le preziose spiagge. Il furto, che continua con regolarità da parte dei turisti durante la stagione estiva nonostante i divieti, è stato segnalato dall’associazione “Sardegna Rubata e depredata” nella sua pagina Facebook.
Il “bottino” della famiglia spagnola non è sfuggito al noleggiatore del gommone con cui la famigliola aveva raggiunto la baia. Alla richiesta di spiegazioni sullo scellerato gesto la risposta è stata: “Lo necesito para ponerlo en el acquario” (ne ho bisogno per metterlo nell’acquario).
“La cosa è tornata al suo posto il giorno dopo – scrivono i rappresentanti dell’associazione su Facebook – Le otto bottiglie sono state riempite a Cala Mariolu (un luogo unico del territorio ogliastrino, a Baunei, dove per salvaguardarlo è stato introdotto il numero chiuso di 1.000 persone al giorno e il ticket di 1 euro per ogni persona che arriva in barca sulla baia ndr) probabilmente nell’indifferenza generale visto che è altamente improbabile trovarsi da soli in quel paradiso in queste giornate. Non sono ammessi insulti e improperi di alcun genere al post – conclude il post – ma si esorta ad una civile e fruttuosa riflessione soprattutto da parte delle competenti autorità regionali”.
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