Poetto, cacciato dal locale incendia l’Opera Beach Arena: marocchino arrestato dalla polizia Casteddu On line

La Polizia di Stato ha tratto in arresto CHAROUFI Adil, marocchino di 29 anni, residente a Selargius, pluripregiudicato, responsabile del reato di “Incendio”.

Il giovane, residente ormai da anni in Italia, sarebbe il responsabile dell’incendio di parte del locale Opera Beach Arena, nel lungomare Poetto, in via Golfo di Quartu.

Appresa la notizia dell’incendio del locale, dove alcune ore prima si era esibito il cestista americano Shaquille O’Neal, e venuti a conoscenza che il presunto autore potesse essere un cittadino di origine nord africana, i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Quartu Sant’Elena hanno subito stretto il cerchio attorno al cittadino marocchino, conosciuto dalle forze dell’ordine come una persona problematica che nel corso delle serate notturne stava destando allarme lungo gli stabilimenti al Poetto.

Da una preliminare ricostruzione dei fatti è emerso che un uomo era stato visto entrare all’interno dei locali dell’Arena Beach e pochi istanti dopo la sua fuga era stata udita un’esplosione cui aveva fatto seguito un incendio domato a stento grazie all’intervento degli addetti alle pulizie del locale e dai Vigili del fuoco accorsi immediatamente dopo la chiamata d’allarme.

Immediatamente dopo il fatto sono stati convocati presso gli uffici della Squadra Mobile tutti i potenziali testimoni che hanno ricostruito compiutamente la vicenda con l’individuazione dell’autore.

Il marocchino, negli ultimi tempi, ha creato non pochi problemi rendendosi protagonista di liti e di accese discussioni col personale della sicurezza che aveva più volte cercato di arginarne l’irruenza, spesso unita ad evidente stato di alterazione, allontanandolo dall’Arena Beach.

Dopo aver cercato in tutti i modi di fare ingresso nei locali dell’Arena, il giovane era stato faticosamente respinto dagli addetti alla sicurezza, tuttavia al termine della serata, resosi conto di non essere più controllato, ha fatto ingresso nella struttura indirizzandosi verso gli uffici; poco dopo è stato notato uscire velocemente e simultaneamente si è udita un’esplosione che ha determinato l’incendio.

I danni alla struttura, di per sé ingenti, sarebbero stati certamente maggiori se non vi fosse stato l’intervento immediato dei presenti che arginavano la portata dell’incendio con degli estintori in attesa dell’intervento risolutivo dei vigili del fuoco.

Negli uffici della Squadra Mobile, posto che fin da subito i sospetti sono ricaduti su di lui, è stata mostrata ai testimoni la sua foto e l’uomo è stato riconosciuto immediatamente come l’autore dell’incendio; quindi, accertate le sue responsabilità, è stato arrestato una volta individuato presso la propria abitazione a Selargius.

Il P.M., Dr. Emanuele Secci ha disposto che l’arrestato venisse accompagnato presso il carcere di Uta.

Si esclude in ogni caso che alla base dell’episodio ci sia alla base alcuna forma di racket tipica delle organizzazioni criminali.

L'articolo Poetto, cacciato dal locale incendia l’Opera Beach Arena: marocchino arrestato dalla polizia proviene da Casteddu On line.

Poetto, cacciato dal locale incendia l’Opera Beach Arena: marocchino arrestato dalla polizia Casteddu On line

La Polizia di Stato ha tratto in arresto CHAROUFI Adil, marocchino di 29 anni, residente a Selargius, pluripregiudicato, responsabile del reato di “Incendio”.

Il giovane, residente ormai da anni in Italia, sarebbe il responsabile dell’incendio di parte del locale Opera Beach Arena, nel lungomare Poetto, in via Golfo di Quartu.

Appresa la notizia dell’incendio del locale, dove alcune ore prima si era esibito il cestista americano Shaquille O’Neal, e venuti a conoscenza che il presunto autore potesse essere un cittadino di origine nord africana, i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Quartu Sant’Elena hanno subito stretto il cerchio attorno al cittadino marocchino, conosciuto dalle forze dell’ordine come una persona problematica che nel corso delle serate notturne stava destando allarme lungo gli stabilimenti al Poetto.

Da una preliminare ricostruzione dei fatti è emerso che un uomo era stato visto entrare all’interno dei locali dell’Arena Beach e pochi istanti dopo la sua fuga era stata udita un’esplosione cui aveva fatto seguito un incendio domato a stento grazie all’intervento degli addetti alle pulizie del locale e dai Vigili del fuoco accorsi immediatamente dopo la chiamata d’allarme.

Immediatamente dopo il fatto sono stati convocati presso gli uffici della Squadra Mobile tutti i potenziali testimoni che hanno ricostruito compiutamente la vicenda con l’individuazione dell’autore.

Il marocchino, negli ultimi tempi, ha creato non pochi problemi rendendosi protagonista di liti e di accese discussioni col personale della sicurezza che aveva più volte cercato di arginarne l’irruenza, spesso unita ad evidente stato di alterazione, allontanandolo dall’Arena Beach.

Dopo aver cercato in tutti i modi di fare ingresso nei locali dell’Arena, il giovane era stato faticosamente respinto dagli addetti alla sicurezza, tuttavia al termine della serata, resosi conto di non essere più controllato, ha fatto ingresso nella struttura indirizzandosi verso gli uffici; poco dopo è stato notato uscire velocemente e simultaneamente si è udita un’esplosione che ha determinato l’incendio.

I danni alla struttura, di per sé ingenti, sarebbero stati certamente maggiori se non vi fosse stato l’intervento immediato dei presenti che arginavano la portata dell’incendio con degli estintori in attesa dell’intervento risolutivo dei vigili del fuoco.

Negli uffici della Squadra Mobile, posto che fin da subito i sospetti sono ricaduti su di lui, è stata mostrata ai testimoni la sua foto e l’uomo è stato riconosciuto immediatamente come l’autore dell’incendio; quindi, accertate le sue responsabilità, è stato arrestato una volta individuato presso la propria abitazione a Selargius.

Il P.M., Dr. Emanuele Secci ha disposto che l’arrestato venisse accompagnato presso il carcere di Uta.

Si esclude in ogni caso che alla base dell’episodio ci sia alla base alcuna forma di racket tipica delle organizzazioni criminali.

L'articolo Poetto, cacciato dal locale incendia l’Opera Beach Arena: marocchino arrestato dalla polizia proviene da Casteddu On line.