“Riportare i Candelieri a una festa religiosa, togliendo quella parte di volgarità che negli ultimi anni ha sporcato l’immagine di un avvenimento che ha la dignità di essere riconosciuto come Patrimonio dell’umanità”. Il neo sindaco di Sassari, Nanni Campus, affiancato dall’assessora alla Cultura, Rosanna Arru, ha presentato così a Palazzo Ducale le manifestazioni per la festa dei Candelieri, mettendo subito un paletto: stop alle strumentalizzazioni e alle contestazioni politiche che negli ultimi tempi hanno inquinato la “Festha manna” di Sassari.
“Credo che tutti insieme, cittadini, amministrazione, Intergremio e diocesi, dobbiamo fare gli sforzi possibili per far tornare la Faradda sì una festa, ma legata a una motivazione religiosa”, ha precisato il sindaco. La manifestazione di quest’anno, che come da tradizione avrà il suo clou nella discesa dei dieci ceri lignei la sera del 14 agosto per lo scioglimento del voto alla Madonna dell’Assunta, subirà dei tagli negli appuntamenti collaterali. Visti i pochi soldi disponibili nelle casse del Comune, non si faranno l’arrostita in piazza dell’11 agosto e i fuochi d’artificio del 15.
“Una scelta obbligata. Purtroppo non c’erano i soldi in bilancio e le poche disponibilità di fondi abbiamo scelto di utilizzarle per finanziare la mensa scolastica nel mese di ottobre e per finanziare interventi di manutenzione in città. Abbiamo sacrificato l’arrostita e i fuochi d’artificio, ma credo sia una rinuncia che i cittadini possano sostenere perché quei soldi saranno utilizzati per garantire servizi essenziali alla città”. Non mancheranno, invece, la discesa dei piccoli Candelieri (il 5 agosto) riservata ai bambini, la sfilata dei Candelieri Medi (il 10) e il premio per il Candeliere d’oro, d’argento e il Candeliere d’oro speciale (il 13). A caratterizzare questa edizione della “Faradda” potrebbe esserci una novità: la vestizione dei Candelieri in piazza d’Italia o comunque in un percorso studiato, al centro storico. “Si tratta di un momento importante, folcloristico e mistico, e cercheremo di trovare una soluzione con l’Intergremio per consentire ai sassaresi e ai turisti di partecipare a questa fase della festa”.
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