Scope, guanti, palette e maxi sacchi azzurri: questi ultimi vuoti al loro arrivo e pieni sino all’orlo, già dopo pochi minuti, di rifiuti di ogni tipo. Mozziconi di sigarette, lattine, bottiglie di birra, bicchieri di plastica e soprattutto tante, tante cartacce: cumuli di spazzatura, tutti ammassati sotto le passerelle della nuova piazza Garibaldi a Cagliari. Stavolta, però, il “caos porta a porta” citato da una parte dei cagliaritani sembra non essere la causa principale. In piazza i cestini non mancano, la colpa è dei “caddozzi” che, magari, non hanno voglia di fare qualche metro per gettare un tovagliolo o anche un semplice scontrino. Tant’è: tre donne, tutte residenti nella zona, insieme a qualche titolare dei locali che affacciano sull’area pedonale della piazza, con tanta buona volontà e olio di gomito hanno provveduto a eliminare i due “immondezzai”. La promotrice principale dell’evento è stata Cristina Matta: “Abito qui vicino, una signora lascia cibo per gatti ogni giorno, porto a casa sempre i piatti e li lavo, prima di metterli nell’indifferenziata. Da lì si è innescata in me rabbia ma anche un senso di civiltà. Ho sentito molte persone lamentarsi, e allora mi sono detta ‘perchè non pulire?'”.
Detto, fatto: ha subito coinvolto una sua amica, Ester Cau, che si occupa di strutture ricettive a pochi metri da piazza Garibaldi: “I miei clienti li mando sempre qui in piazza Garibaldi, ci sono molti locali. Poi ho letto le loro recensioni, dicono che Cagliari è bellissima ma in piazza Garibaldi ci sono topi e blatte che circolano liberamente. Facevo parte dei Cities Angels, fare volontariato non mi pesa, ecco perchè ho deciso di venire a spazzare”. Abita vicinissimo alla piazza anche Silvia Atzori, compagna dell’avvocato Gianfranco Piscitelli e nel direttivo di Penelope Sardegna: “La piazza è in condizioni disumane, mi sono organizzata anch’io per dare una pulita. Ci siamo organizzate così”.
L'articolo Cagliari, negozianti e residenti ripuliscono dai rifiuti piazza Garibaldi: “I turisti restano schifati” proviene da Casteddu On line.