Sardegna in Fiera. Giunta alla 58° edizione, la Fiera dell’Artigianato artistico vede la partecipazione di quasi 100 artigiani che occupano tutti i 2.500 mq del Centro Fiera del Tappeto a Mogoro.
“Quest’anno – ha commentato il sindaco del comune dell’Alta Marmilla – la Fiera non sarà caratterizzata da un tema specifico, come è accaduto nelle precedenti edizioni”. Ma l’evento non ha risentito di questa ‘mancanza’, perchè, se di artigianato artistico si tratta, di arte, che rende inutile qualsivoglia fronzolo compensativo, ce n’è davvero tanta.
“Abbiamo voluto mettere l’accento sullo slogan che accompagna questo evento ormai da un decennio, ossia Il filo della tradizione. È un filo che richiama idealmente l’abile tessitura dei nostri artigiani e il raccordo tra le diverse realtà produttive dell’Isola”, conclude il primo cittadino Sandro Broccia.
Venerdì 26 luglio si è svolta l’inaugurazione dell’appuntamento annuale tanto atteso da cittadini nostrani e non solo, che si preannuncia già un grande successo: un “taglio del filo” e non del nastro, come hanno tenuto a sottolineare le Istituzioni presenti, che ha visto una grandissima partecipazione di pubblico (GUARDA IL VIDEO).
Alla Fiera di Mogoro, grazie alla grande amicizia nata tra la Regione Sardegna e la Repubblica Belarus dopo l’accoglienza di migliaia di bambini bielorussi da parte delle famiglie sarde nell’ambito del progetto Chernobyl, anche uno stand dell’artigianato bielorusso, curato dal Palazzo dell’Arte della città di Bobruisk e diretto da Ina Novikavain in collaborazione con l’Unione Nazionale degli artigiani della Belarus. Vengono esposti i lavori di Lutsyia Rudakouskaya (decorazioni artistiche su carta e cartoncino), Natallia Kulikova (ricami e lavori tessili), Siarhei Silich (lavorazioni in legno), Hulnara Kachan (bambole amuleto in lino).
Presenti anche i lavori dell’artigiano di origini bielorusse Ihar Likhtarovich, che sin dalla tenera età è stato ospitato nell’ambito del progetto Chernobyl da una famiglia isolana, ed oggi, dopo l’adozione da maggiorenne da parte dei suoi ospitanti, ha aperto il suo laboratorio di lavorazione del legno ‘Igor L’Originale’ a Guasila, unendo l’arte artigiana imparata da bambino in patria alle tradizioni sarde.
Il giorno dell’inaugurazione e nelle giornate del 27 e 28 luglio sarà presente in fiera anche la delegazione artigiana bielorussa composta da Ina Novikava, Lutsyia Rudakouskaya, Natallia Kulikova, Siarhei Silich, Hulnara Kachan, Ihar Likhtarovich accompagnati dal Console onorario della Repubblica Belarus a Cagliari Giuseppe Carboni.
Ospiti esterni in questa 58° edizione anche dall’Afghanistan (con i fazzoletti realizzati valorizzando i disegni di un gruppo di bambini afghani).
Info point e musica infine. Coerentemente con la strategia della Regione, che punta a integrare il sistema turistico e i settori dell’artigianato e del commercio in reti che sappiano creare sviluppo, all’interno dello stabile sono presenti anche un info point che distribuisce materiale informativo, musica e attività legate agli abiti e alle tradizioni dell’isola.
Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco Sandro Broccia, l’assessora della Pubblica istruzione e dell’Artigianato Luisa Broccia e il direttore artistico Marcello Muru. Tra gli espositori presenti alla manifestazione, che terrà i cancelli aperti fino all’1 settembre, 29 ceramisti, 14 orefici, 13 artigiani del settore legno, 10 della moda e sartoria, 9 tessitori, 5 artigiani del metallo, 4 rappresentanti della coltelleria, 3 del vetro e dei pellami, 2 della cestineria e altrettanti del ricamo e dell’agroalimentare. In programma anche la Mostra dell’arazzo antico, nella quale saranno esposti pezzi dell’Ottocento messi a disposizione dalla parrocchia di Mogoro e da privati.
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