Alle prime luci dell’alba i militari della Stazione CC di Selargius hanno arrestato un uomo in flagranza di reato per atti persecutori e lesioni nei confronti della propria ex moglie.
Lo stalker è un 40enne di Monserrato, M.F., operaio presso un centro commerciale. La vicenda prese origine dalla procedura di separazione dei due. L’uomo non si rassegnava alla fine del rapporto e cominciò così a importunare in maniera ossessiva la ex moglie. Durante la scorsa notte però l’atteggiamento persecutorio dell’uomo ha siperato ogni limite.
Era da poco passata la mezzanotte quando la donna, spaventata, ha chiamato con urgenza il 112 chiedendo un immediato intervento perché il suo ex marito stava cercando di entrare nuovamente in quella che era la casa coniugale, dove abita la vittima, fortunatamente senza riuscirci. Nell’abitazione di via Alessandro Volta a Monserrato sono accorsi tempestivamente i carabinieri che, fortunatamente, erano impegnati in un servizio coordinato proprio in quella zona. Sul posto i militari hanno trovato il 40enne in uno stato di alterazione, probabilmente dovuto a un abuso di sostanze alcoliche, con un atteggiamento aggressivo e minaccioso, mentre in preda a un raptus stava tentando di abbattere la porta a pugni e spallate.
Alla vista degli operatori l’uomo ha ridimensionato il suo atteggiamento, asserendo di trovarsi li solo per riprendere alcuni effetti personali. Una calma apparente, però, che è durata pochissimi secondi, perché alla vista della moglie ha rirpeso a inveire nei confronti della donna, aggredendola verbalmente e minacciandola, senza curarsi della presenza dei militari.
Risultati vani gli sforzi per farlo ritornare alla ragione, i carabinieri hanno accompagnato l’uomo in caserma. Nella circostanza, visibilmente sconvolta, la vittima ha riferito ai militari che qualche ora prima il suo ex aveva chiesto e ottenuto di incontrarla unitamente alle due figlie minori per andare a mangiare qualcosa presso un locale cagliaritano. Ben presto l’invito a cena si era trasformato in vera e propria violenza. All’ennesimo rifiuto della donna di ricominciare una nuova relazione, l’uomo le ha sferrato una violenta testata sul volto. Solo grazie all’intervento degli avventori del locale l’aggressione non ha comportato conseguenze più gravi, consentendo alla donna di scappare unitamente alle bambine e di raggiungere la propria abitazione.
La donna, accompagnata presso il Policlinico di Monserrato per le cure del caso, è stata dimessa con una prognosi di giorni 30 per frattura delle ossa nasali conseguente al trauma e alle contusioni riportate durante la collutazione. Per questo motivo, d’intesa con il Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma in attesa del rito per direttissima.
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