Dalla materia oscura alle nano particelle passando per acqua, menhir, alieni, tele riabilitazione, economia circolare, disuguaglianze, sicurezza, scene del crimine, ambiente, cultura e territorio, antichi testi sardi, automazione, cannabis e cervello, scimmie e diritto d’autore, carcinomi e genetica.
Tutto trattato in maniera rigorosa, ma semplice e coinvolgente. È la nuova “Notte europea dei ricercatori”, una serata dedicata alla scienza con l’Università nel cuore di Cagliari e a Nuoro. L’appuntamento è fissato per venerdì 27 settembre, dalle 16 alle 24 in piazza Garibaldi. Ma saranno coinvolti anche la scuola “Alberto Riva”, la Manifattura tabacchi in viale Regina Margherita e i Geo-musei in via Trentino.
La Notte europea dei ricercatori fa capo al progetto europeo Sharper (Sharing researchers’ passions for evidences and resilience) “European researcher’s night” e coinvolge gli specialisti di dodici dipartimenti e di vari centri di ricerca.
La scorsa edizione ci furono diecimila visitatori, ora si torna con oltre 70 interventi e 30 gazebo in piazza. La manifestazione si svolge in concomitanza anche a Nuoro con una serie di eventi mirati. La scaletta della manifestazione prevede le “Quattro chiacchiere con i ricercatori”, l’area kids (esperimenti e attività per bambini), gli European corner.
Inoltre, dal 20 al 28 settembre, si tengono una serie di attività al confine tra arte e scienza alla Manifattura Tabacchi. Tra queste l’installazione “Museum of the moon” di Luke Jerram e la mostra interattiva “L’universo a portata di mano”. C’è pure “Aspettando la notte”, seminari che dal 23 al 26 settembre si tengono nelle scuole Giua, Pacinotti, Euclide, Convitto nazionale e Alberti.
In calendario anche “Ricercatori alla spina” il 25 settembre e, il giorno seguente, la conferenza-incontro con Luna Rossa Prada Pirelli team.
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