Omofobia e razzismo a Cagliari, il vescovo Miglio durissimo: “Più solidarietà e accoglienza” Casteddu On line

“Gli episodi di intolleranza dei giorni scorsi sono preoccupanti per la loro gravità. Ledere la dignità delle persone a motivo della propria appartenenza etnica, degli orientamenti culturali, ideologici o affettivi, è quanto di più inumano possa essere posto in atto. Certamente siamo di fronte a un fenomeno dal quale, come cristiani, dobbiamo prendere nettamente distanza. Ma non si stratta solo di una condotta antievangelica quanto, piuttosto, di manifestazioni che sono segno del venir meno dei valori basilari di solidarietà e accoglienza”. Così il vescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, in una lettera pubblicata sul sito internet ufficiale della Diocesi. Il riferimento, velato ma non troppo, è al 21enne aggredito in piazza Matteotti da tre ragazzini e agli insulti lanciati da una donna nei confronti di alcuni giovani “di colore” fuori dai Giardini Pubblici.

“Ci siamo giustamente indignati lo scorso anno, nell’ottantesimo delle leggi razziali promulgate in Italia. Ora ci ritroviamo davanti a episodi che manifestano un razzismo non meno vergognoso. Invece di andare avanti rischiamo di tornare indietro. Episodi come questi ci ricordano che le conquiste civili non sono mai definitivamente acquisite ma vanno sempre rimotivate e consolidate”.

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