Hanno confessato. I genitori del ragazzino di 11 anni trovato segregato in casa (in un paese della Gallura) al buio mentre loro erano a una festa a Porto Rotondo, hanno risposto alle domande dei pm. Il bambino era stato stato trovato dai carabinieri in una stanza buia con porte e finestre chiuse senza letto né giochi e con solo 2 panini e un bidone per i bisogni. I due, in carcere da un mese avrebbero giustificato il loro comportamento con la necessità di educare il ragazzino a loro dire indisciplinato. La notizia, con maggiori informzioni, sul quotidiano La Nuova Sardegna oggi in edicola.
L'articolo Sardegna, bimbo segregato in casa e i genitori alla festa: “Dovevamo educarlo” proviene da Casteddu On line.