“Ulteriore brutta figura per Giacomo Mallus, presidente del Consiglio comunale di Capoterra. Dopo aver ricevuto la diffida dalla Regione a convocare il Consiglio comunale, ha “ispirato” la predisposizione di una goffa interrogazione in Consiglio regionale, primo firmatario Cesare Moriconi (PD), sul comportamento del direttore generale dell’Assessorato degli Enti Locali. Ha poi immediatamente pubblicato su Facebook tale notizia, ma improvvisamente ha dovuto cancellare il post. Motivo? numerosi Consiglieri regionali dello stesso PD si sono dissociati”. È l’attacco di Franco Magi, Psd’Az a Mallus e al consigliere regionale Cesare Moriconi.
“Non era infatti difficile capire che l’intervento della Regione – oltre che corretto amministrativamente – era addirittura dovuto, a seguito delle violazioni di legge poste “ingenuamente” in essere da Mallus, che si rifiutava di convocare il Consiglio comunale”, aggiunge Magi.
“Suscita ilarità l’affermazione secondo la quale “Mallus avrebbe poi convocato il Consiglio comunale”, soprattutto alla luce del fatto che lo stesso era stato previsto nel mese di settembre, in palese violazione dell’art. 39 del TUEL 267/2000 (che prevede il termine perentorio di 20 giorni, decorrenti dal 17 luglio), e che tale comportamento – oltre che infantile – era addirittura provocatorio.
La realtà è che l’interrogazione consiliare è stata portata avanti dalla semplice area “Faddiana” del PD, di cui Mallus fa parte, ed al quale ha però fatto fare una gran brutta figura”.
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