Agguato nel Nuorese, fatale fucilata al braccio ed emorragia Cagliaripad

A uccidere Roberto Vinci, 48 anni di Genoni (Sud Sardegna), sono state le ferite causate dai pallettoni che lo hanno colpito ad un braccio e ad una gamba. Confermate dunque le due fucilate, sparate con ogni probabilità da un unico killer.

Quella fatale l’ha colpito al braccio sinistro, lesionando importanti vasi sanguigni, dissanguando Vinci deceduto dopo quasi sei ore di agonia. E’ quanto accertato dall’autopsia, durata oltre otto ore ed eseguita dal medico legale Roberto Demontis che, con il suo team, ha effettuato l’accertamento nella camera mortuaria dell’ospedale Brotzu di Cagliari.

Il docente della cattedra di medicina legale dell’Università di Cagliari è stato incaricato dalla pm Nicoletta Mari e potrebbe consegnare la sua consulenza già nel giro di poche settimane. C’è grande riserbo sull’autopsia, visto che alcuni elementi emersi durante l’accertamento potrebbero essere importanti ai fini investigativi.

Omicidio a Genoni, ucciso un 48enne

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