Le aree industriali della Sardegna sotto la lente della Giunta guidata da Christian Solinas. L’obiettivo è quello di dare risposte concrete alla necessità di infrastrutturazione primaria e secondaria dei poli a massima concentrazione di aziende, delle Zir (Zone industriali regionali) e dei Pip (Piani di insediamento produttivo).
Responsabili del monitoraggio che ha preso il via oggi a Oristano sono gli assessori dell’Industria e dei Lavori pubblici, Anita Pili e Roberto Frongia, che hanno fatto il punto con sindaci, associazioni di categoria, sindacati, imprese. Per la provincia di Oristano le criticità sono legate al fatto che alcune aree, ancora oggi, sono sprovviste di rete idrica e fognaria, della banda larga e del metano. Macro temi ai quali si aggiungono le carenze che riguardano le infrastrutture viarie e l’illuminazione.
Sindaci e associazioni hanno chiesto di essere collegati con le altre province per sviluppare nuove opportunità a favore delle imprese. “Vogliamo rilanciare le aree industriali per mettere le aziende nelle migliori condizioni di operare – ha spiegato Anita Pili – Non possono, nel 2019, esserci ancora zone d’ombra che sono un ostacolo agli operatori economici e alle imprese in genere”. “Intervenire sulle criticità delle zone industriali – ha aggiunto Frongia – equivale a trasformare i problemi in punti di forza: come assessorato siamo pronti a venire incontro alle esigenze di gestione del servizio (acqua, energia, gestione dei rifiuti, accessibilità) necessarie per garantire a chi opera nei territori continuità ed efficienza”.
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