Quartu, tam tam sui social per Mattia Ennas: “Basta omertà, parlate senza paura” Casteddu On line

“Giù i muri di omertà, giustizia per Mattia”. Appello su facebook per la ricerca della verità sulla morte di Mattia Ennas, il ventenne di Quartu precipitato giù da un palazzo di Mulinu Becciu. Una vicenda avvolta dal mistero.

“Chi ha visto o sentito qualcosa riguardo alla morte di questo ragazzo si metta in contatto con le forze dell’ordine”, scrive su facebook Mariangela Mameli, “anche in forma anonima, non abbiate paura di parlare e raccontare come sono andati realmente i fatti, poteva trattarsi di vostro figlio oppure di vostro fratello”.

Il giovane ha trascorso le ultime ore della sua vita insieme a un gruppo di amici in un locale del lungomare Poetto: durante la notte trascorsa a pochi metri dal mare, qualcuno gli avrebbe rubato il portafoglio. All’alba di ieri, invece di rientrare a casa, ha preso un pullman grazie al quale ha raggiunto una palazzina a Mulinu Becciu dove, dai primi accertamenti svolti dalle Forze dell’ordine, non conosceva nessuno.  Mistero: cosa ha spinto il ventenne a raggiungere un luogo mai visitato prima? I militari sembrano privilegiare l’ipotesi di un gesto volontario, ma le indagini e gli approfondimenti sono tutt’altro che conclusi. La domanda che in tanti si pongono è una: come mai Mattia Ennas ha raggiunto quella palazzina di Mulinu Becciu e per quale ragione è morto?

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