Più di 10mila presenze in tre giorni, centinaia di disegni sulla pelle realizzati da 150 tatuatori e 21 premi consegnati per i migliori tatuaggi. Sono i numeri della edizione 2019 della Tattoo convention, che si è conclusa domenica sera all’Hotel Setar. Il premio per il lavoro più bello eseguito durante la rassegna è andato a Michele Curreli dello studio “Abracadabra” di Cagliari.
La giuria, composta da big del settore come Noa Yannì, Paolo Murtas e Rems, ha premiato anche, categoria per categoria, lo stesso Curreli per il figurativo, Luigi Serci per i Japan, Mateus Gomes Petrillo per il traditional, il sassarese Davide Saba per il realistico e Andrea Pinna nel tribale. La Tattoo Convention ha preso il via venerdì 23 agosto con il workshop dell’Accademia d’arte di Cagliari “Grafica digitale per i social” per la realizzazione di immagini efficaci da utilizzare nei social network a cura di Stanley Napenas e Dario Fonnesu.
Hanno scaldato il palco il dj set di Jay-K official dj Gue Pequeno, il dance show delle Psychos e l’open act di Kipp Kill / La Marque. La prima giornata si è conclusa con il grande successo del live del rapper tanto amato soprattutto dai più giovani, Ernia. Sabato 24 agosto, dopo il workshop di disegno con modella dell’Accademia d’arte di Cagliari, il dj set di Agitated e l’Open Act di Sangue/Padrini, epilogo punk rock con la band Satanic Surfers, arrivata direttamente dalla Svezia. Ultimo giorno con il dj set Baruk e poi con lo spettacolo Alice in wonderland show. Gran finale con il contest e l’assegnazione dei premi.
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