“Non si può morire così a 22 anni senza un vero perché, senza lasciare un ciao per qualcuno. Bisogna indagare su questa morte, cercare la verità vera, almeno una Verità. Troppi non credono al suicidio”. Così su facebook Gianfranco Piscitelli noto avvocato esperto di criminologia. “Chi sa parli, se avete paura delle Forze dell’Ordine, cercatelo, anche anonimamente, fornite un indizio, un perché, liberatevi la coscienza: facciamo in modo che Mattia Ennas possa davvero riposare in Pace diamogli giustizia.
Chi ha qualcosa da dire mi cercasse su FB o anche in anonimo al 388.6311738”.
Il legale ha ricevuto tanti messaggi in privato da parte di persone che lo invitano a cercare la verità. “Una vicenda assurda. Basta guardare la sua pagina facebook e vedere le sue foto. Forse c’è qualcosa che non sappiamo e allora pace, ma per me non aveva motivo di suicidarsi. Era circondato da affetti e non c’è nulla che faccia pensare a sconforto, depressione o a un ragazzo taciturno in grado di maturare una decisione così drammatica. Io spero che non lo cremino”, conclude, “perché da una telefonata anonima o da qualche messaggio si può arrivare alla verità. Già in passato alcune morti archiviate come suicidi si sono poi rivelate omicidi. E questo suicidio è strano, strano il modo, il luogo e mancano le motivazioni”.
L'articolo “Era pieno di amici e perché in quel palazzo di Cagliari? Troppi dubbi sul suicidio di Mattia Ennas” proviene da Casteddu On line.