Portapizze investita a Cagliari, la rabbia dei titolari della pizzeria: “Motorino distrutto, troppi automobilisti distratti” Casteddu On line

La ragazza portapizze rimasta ferita nell’incidente avvenuto tra via Mameli e il Largo Carlo Felice sta bene: se l’è cavata solo con qualche ferita. Lo schianto è avvenuto con un’auto “guidata da un gruppo di turisti di Ancona”. A dirlo, in esclusiva a Casteddu Online, sono i due titolari della pizzeria nella quale lavora la donna, che si trova in via Caprera. Andrea Siddi, 35 anni (a sinistra nella foto), e il suo socio Andrea Porcu, di trentotto, hanno portato il motorino dal meccanico: “È praticamente inutilizzabile. La forcella è storta, idem la ruota posteriore, la carnea davanti non c’è più ed è danneggiato anche il bauletto”. Un incidente, l’ennesimo che vede coinvolto un portapizze, che fa infuriare i due: “È già la seconda volta che capita alla nostra dipendente. Ci teniamo a dire subito che è assicurata e ha un contratto a tempo indeterminato, non è vero che tutti i portapizze lavorano in nero”. I costi di riparazione del mezzo? “Devono ancora essere quantificati, l’altra volta però abbiamo speso circa seicento euro e, in quel caso, i danni erano nettamente inferiori”. Dunque, stavolta il portafoglio dei due potrebbe alleggerirsi molto di più.

 

“A Cagliari guidano troppi indisciplinati, tra chi ha una mano impegnata nel mandare messaggini al cellulare a chi brucia gli stop. I portapizze, invece, non sono tutti uguali. Certo, tra loro ci sarà qualcuno che corre un po’ troppo, ma molti stanno semplicemente svolgendo il loro lavoro, avendo dei tempi da rispettare, ma prestano la massima attenzione quando sono alla guida”.

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