Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Cagliari, la consigliera Francesca Ghirra ha presentato un’interrogazione rivolta all’Assessore della cultura, spettacolo e Verde pubblico, Paola Piroddi sull’adesione del Comune di Cagliari all’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo.
La cui risposta dell’assessore Piroddi non ha in alcun modo affrontato l’argomento dell’interrogazione presentata dalla consigliera della minoranza.
La vicenda sembra essere marginale, poco conosciuta dai cagliaritani, ma molto importante per le casse dell’amministrazione comunale di Cagliari. Questo perché il rischio è quello che si faccia un grave passo indietro sul finanziamento alle associazioni e cooperative che per anni hanno organizzato eventi, anche grandi nel capoluogo.
L’associazione Enti Locali per le Attività Culturali e spettacolo non è nulla di più di una rete di comuni i cui sindaci sono soci dell’associazione stessa, fondata in seno alla Provincia di Cagliari e che obbliga le amministrazioni a destinare fondi per l’organizzazione di eventi musicali e teatrali.
L’interrogazione presentata da Francesca Ghirra affronta proprio questo aspetto, il rischio per la minoranza è quello che quest’adesione metta in discussione la modalità di assegnare i contributi attraverso bandi.
Lo stesso Lello Giua, direttore dell’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di spettacolo in un intervista ci informò della collaborazione tra la sua associazione e Sardegna Concerti attraverso il Consorzio CO.CI.S. Sardegna e che entrambe le strutture fanno parte del BES, l’Associazione dei “Grandi Eventi” della Sardegna.
“Scatole cinesi” per chiedere contributi pubblici sotto varie forme anche per gli stessi eventi? Questo non è chiaro ma cercheremo di capire meglio anche questo.
Nessuno dimentica che i vertici di Sardegna Concerti sono sotto processo per la gestione dell’anfiteatro romano e che Michele Palmas è stato condannato ad un anno di reclusione per abuso d’ufficio, con sospensione della pena insieme all’ex dirigente del Comune di Cagliari Mimmo Solina.
Lo stesso dirigente intervistato durante un gazebo della lista “Cagliari Cambia per Truzzu” non volle rispondere ad alcune domande in merito alla condanna e i giornalisti presenti vennero aggrediti dai sostenitori della lista.
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