Al via sabato 14 settembre alle 18 la seconda edizione – anche quest’anno impreziosita dalla presenza dell’Università di Cagliari – del festival musicale “Blues Lake Music”, organizzato dall’Associazione Tumbarinos di Gavoi, che conferma, nell’ambito del proprio impegno in campo artistico e culturale, il programma di respiro pluriennale volto alla valorizzazione di diverse espressioni artistiche nel campo musicale e di musicisti di diversa estrazione, non soltanto locali. L’appuntamento è al Giardino Comunale “Roberto Sanna”, Binzadonia a Gavoi.
Anche quest’anno la manifestazione è all’insegna del Blues, espressione musicale che ha ispirato il progetto e da cui si parte per esplorare gli altri generi (tra questi, dal jazz al rock, dalla fusion al progressive, dal pop al folk, alla classica, rap). Un pretesto per proporre le espressioni di ogni genere che, come il Blues, sono capaci di toccare l’anima e elevare lo spirito, facendo divertire chi ascolta.
In questo contesto si inserisce l’impegno del Laboratorio Interdisciplinare sulla Musica (LABIMUS) dell’Università di Cagliari – diretto da Ignazio Macchiarella – al festival di Gavoi: più precisamente, nell’ambito della produzione del web-doc “Trajos”, una piattaforma specializzata, presentata anche nel Regno Unito nei giorni scorsi, in cui confluiscono i risultati della ricerca sul Making Music della Sardegna contemporanea, portato avanti dal Laboratorio dal 2016.
Lo scenario di “Blues Lake Music” è stato eletto da LABIMUS come situazione rappresentativa dei tanti piccoli festival musicali che ogni anno si tengono in Sardegna, frutto della passione e dell’impegno di musicisti e cultori locali, spesso con budget assai limitati o assenti del tutto. Tali festival sono una bella dimostrazione del concetto etnomusicologico di Musicking di C. Small, una dimostrazione di come la passione per la musica sia un modo di “fare musica”, costituisca il metro della qualità estetica dell’esito sonoro. Per questa ragione, ogni anno, il gruppo di lavoro LABIMUS trova in “Blues Lake Music” uno scenario esecutivo di primario interesse anche nella prospettiva dell’incontro fra espressioni musicali diverse. Per questo, come già lo scorso anno, sarà a Gavoi il gruppo di ricerca coordinato dall’etnomusicologo Macchiarella, composto da Marco Lutzu e Diego Pani.
Il festival di Gavoi – il cui direttore artistico è il Direttore Generale dell’Università di Cagliari, Aldo Urru – prevede infatti edizioni annuali di un concerto multiplo, costituito da una rassegna selezionata che valorizzi i musicisti e gruppi musicali isolani di diversa estrazione, operanti nell’ambito di diversi generi di impronta originale nella composizione e/o nella interpretazione. Si esibiranno gruppi emergenti e di rilevanza locale, oltre ad ospiti di caratura nazionale e internazionale: ogni musicista o gruppo avrà a disposizione un tempo adeguato per l’esibizione e la proposta delle proprie performance, sulla base di una scaletta e di un programma predeterminati. Questi i gruppi partecipanti: Easy Sound duo, I Nottambuli, Blues Jam Session con artisti vari e gruppi emergenti, Blues Sister & Brothers, Francesco Piu feat. Paolo Succu, Montalbano Blues Band.
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