Sardegna Sotterranea a Giunta Cagliari: “Ripartite dai luoghi di cultura” Cagliaripad

“Cagliari merita per davvero di dover puntare sulla riapertura dei suoi siti storici e archeologici che questa amministrazione e quindi i cittadini Cagliaritani tutti, hanno ereditato come chiusi”. Così commenta Marcello Polastri, presidente di Sardegna sotterranea, che ieri pomeriggio a Palazzo Bacaredda si è anche rivolto all’assessore alla cultura Paola Piroddi e al Presidente della Commissione Enrica Anedda.
Presenti in sala i consiglieri Loredana Lai, Francesca Ghirra, Francesca Mulas Fiori, Camilla Soru, Francesco Onnis e Salvatore Sirigu.
 “Questa nuova amministrazione civica dovrà farà quindi la propria parte perché al tempo stesso eredita una aspettativa non indifferente: riapriamo i monumenti chiusi, mettiamoli nelle mani di associazioni qualificate e operatori culturali”, aggiunge Polastri.
Anche le associazioni Gruppo Cavita Cagliaritane e Sardegna Sotterranea si appellano infatti all’Amministrazione civica di Cagliari, sostenendo quanto dichiarato ieri da Polastri.
 “Fa male al cuore pensare che luoghi come la Grotta della Vipera, la Tomba di Rubellio a Tuvixeddu e parte del medesimo Parco archeologico siano rimasti chiusi per manutenzioni, incuria del passato, e si auspica quindi adesso che con le linee programmatiche del neo eletto Sindaco e dell’Assessorato competente si possa lavorare in tal senso”.
 “Oltre a un plauso alla Presidentessa Anedda per aver convocato questa importante riunione, e all’Assessora Piroddi ché si è messa subito al lavoro e, mi risulta, stia facendo concludere i lavori di pulizia nella Grotta della Vipera, vorrei elencare quanti siti sono inutilizzati anche in termini di scuole e luoghi identitari, ed esprimo un pensiero per quelle associazioni e cooperative che gestiscono centri e monumenti chiusi da circa 2 anni, come nel caso della Torre di San Pancrazio o delle Grotte Cartec del Giardino Pubblico, immagino anche con una perdita economica non indifferente”. Continua Polastri.
Polastri, consigliere comunale di Sardegna Forte e presidente della Commissione Sport, Patrimonio e politiche per la Sicurezza ha elencato ai consiglieri presenti nella riunione della commissione cultura, di come anche altri spazi sono chiusi e di come si batterà costantemente per vederli aperti, compresi nuovi siti della Cagliari sotterranea.
“È impensabile sapere che le potenzialità di Cagliari siano rimaste inespresse e anche i miei appelli inascoltati, dalle passate amministrazioni. Cagliari ha per davvero bisogno di rinascere dal sottosuolo e dall’immobilismo, dai cantieri perenni e dal non si può fare”. Commenta Polastri.
Un appello al quale fanno eco le associazioni ambientaliste del Gcc, Sardegna Sotterranea e non ultimi, gli Amici di Sardegna che nei prossimi weekend puliranno e apriranno al pubblico la Torre della IV Regia de Sa Scaffa, a Giorgino, con visite guidate gratuite per la cittadinanza, sabato 21 settembre.
“Sapere che da aprile scorso, e che durante la stagione dei grandi arrivi turistici con le crociere, Cagliari, possedeva i suoi più importanti monumenti chiusi, fa male all’immagine stessa del capoluogo sardo”, conclude Polastri.

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