Cagliari, per il “nuovo” Anfiteatro romano servono soldi: “Chiederò i milioni alla Regione e all’Europa” Casteddu On line

I conti li ha fatti la Sovrintendenza: almeno un milione di euro per finire i lavori all’Anfiteatro romano. “Secondo me ne serve pure qualcuno in più, diciamo qualche milione”. Così Paolo Truzzu. Il sindaco di Cagliari interviene a margine del sopralluogo avvenuto nel gioiello ancora “incerottato” in viale Sant’Ignazio. Quarantamila euro all’anno, quando sarà riaperto, serviranno per le manutenzioni ordinarie. Insomma, soldi. Dove trovarli? “Chiederà un finanziamento all’Europa e busserò da ‘mamma’ Regione, qui si parla di un bene di tutta la città e di tutta la Sardegna”, afferma deciso Truzzu. Che, a differenza dell’assessora comunale della Cultura, preferisce una linea più “soft” sui tempi legati al ritorno dei concerti: “C’è però la volontà e la disponibilità di tutti, inclusa la Sovrintendenza, per capire che cosa possiamo fare garantendo la sicurezza dei luoghi e dei cittadini e continuare a fare i lavori di restauro e recupero”. La linea è comunque tracciata, prima o poi le serate musicali ritorneranno all’Anfiteatro romano.

 

E, allora, si ripresenterà il problema dei parcheggi, troppo pochi nella zona: “Con un buon sistema di servizio di trasporto pubblico, anche potenziato, ci sarà la possibilità di far arrivare qui gli spettatori”.

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