“Il nuraghe esprime il carattere identitario millenario della Sardegna e più di ogni altro simbolo contribuisce a richiamare il valore unificante dell’appartenenza alla propria terra”. Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, questa mattina, durante l’incontro con un gruppo di allievi dell’associazione italiana di Neuquen in Patagonia (Argentina). I ragazzi sono arrivati in Sardegna per uno stage culturale su iniziativa del circolo sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina), accompagnati dal presidente, Maria Victoria Llantada Signorini, e dal fondatore, Maria Magdalena Signorini.
L’assessore Zedda ha illustrato anche l’iniziativa “Gemellaggio tra nuraghi”, che si svolgerà a Biella il 28 e 29 settembre, dove sarà firmato un accordo tra i circoli sardi di Biella e di La Plata per la realizzazione di programmi comuni e iniziative di scambio culturale.
“E’ nostro intendimento – ha aggiunto l’esponente della Giunta Solinas – fare in modo che in ogni realtà dell’emigrazione sia presente un nuraghe, che esprime anche la volontà di stare uniti e coesi coi territori che ci ospitano, caratterizzando l’organizzazione dell’emigrazione sarda in Italia, in Europa e nel Mondo come strumento di promozione e di opportunità”.
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