Camerieri, cuochi e lavapiatti in nero: nei guai ristoratore a Pula Casteddu On line

Pula, altri cinque lavoratori in nero individuati dai finanzieri.

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Sarroch hanno concluso un controllo nei confronti di una società operante a Pula nel settore della ristorazione.

All’atto dell’accesso presso il locale, le Fiamme Gialle hanno identificato tutti i soggetti intenti a svolgere attività lavorativa, sia nella cucina, come cuochi e lavapiatti, che in sala, come camerieri.

Tutti i lavoratori sono stati appositamente intervistati al fine di consentire una puntuale e dettagliata ricostruzione della propria situazione occupazionale.

Dall’analisi delle informazioni formalmente acquisite all’atto dell’accesso e delle scritture obbligatorie previste dalla normativa giuslavoristica, è emerso che tutti e 5 i lavoratori identificati erano completamente in nero.

Pertanto il titolare dell’attività controllata è stato destinatario di sanzioni amministrative ammontanti, per ciascun lavoratore, da un minimo di 1.800 a un massimo di 10.800 euro per l’impiego di personale sprovvisto della regolare copertura contributiva e assicurativa, con il contestuale obbligo alla loro regolarizzazione.

Lo stesso è stato anche segnalato al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro della sanzione accessoria della chiusura per un determinato periodo di tempo, atteso che il personale trovato “in nero” corrispondeva ad una percentuale pari ad almeno il 20’% dei lavoratori presenti (in questo caso, i lavoratori non conformemente assunti erano la totalità dei presenti).

Questo ennesimo risultato di servizio, si pone sulla scia della quotidiana, incisiva e costante azione di contrasto a tutte le forme di illegalità afferenti il comparto del lavoro, attività che, dall’inizio dell’anno ha consentito di individuare, complessivamente, 87 lavoratori in nero e sanzionare 35 titolari di attività commerciali.

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