Due donne – Maria Giovanna Serra, nata nel 1981 in Cile e proprietaria della casa, e Giovanna Pili, nata nel 1962 a Capoterra – sono state arrestate dalla polizia di Cagliari per il reato di coltivazione illegale. A scoprire la vasta serra interna – ben centonovantanove piante, coltivate al secondo piano della casa – gli uomini della squadra mobile di Cagliari. “Ad insospettirci è stata la segnalazione di un cittadino, che lamentava continui cali di energia elettrica nella zona. Solitamente”, spiega il dirigente della squadra mobile di Cagliari Roberto Pititto, “significa che all’interno di una casa ci sia un’attività come quella di coltivazione di marijuana. Dopo un servizio di osservazione” la decisione di effettuare il blitz. Dentro l’appartamento, che si trova in una delle vie centrali della frazione di Arixi, la scoperta: al primo piano, superata una botola, la maxi serra di “erba”. In ottanta metri quadri le due sono riuscite a coltivare centinaia di piantine, alte anche ben oltre mezzo metro e tutte rigogliose grazie a decine di portalampade, ventuno trasformatori elettrici da seicento watt installati su pannelli di legno ai quali erano state attaccate delle lampade, oltre a ventilatori elettrici, aspiratori d’aria e termometri digitali. Gli agenti hanno anche accertato il furto continuo di energia elettrica: la coppia di “coltivatrici” si era infatti allacciata abusivamente ad un contatore.
Tutte le piante sono state sequestrate ed è stato stroncato un business molto grande: la marijuana coltivata aveva un valore di circa quarantacinquemila euro. Maria Giovanna Serra e Giovanna Pili sono state arrestate. “Entrambe le donne risultano disoccupate”.
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