Cagliari, la denuncia di una disabile: “Costretta ad andare via dal cimitero perchè stavano pulendo il bagno” Casteddu On line

Ha raggiunto il cimitero di San Michele verso le otto e trenta, e ha iniziato a girare tra le corsie per lasciare qualche fiore sopra le lapidi dei suoi cari defunti. Anna Bruno, disabile 58enne quartese, “ho due protesi alle ginocchia e la schiena malandata, non lavoro da tre anni e vivo solo di una piccola pensione di invalidità”, venerdì scorso non ha però potuto completare il “giro”. Come mai? “Dovevo andare in bagno. Appena sono arrivata davanti all’ingresso delle toilette ho scoperto, con mia grande sorpresa, che avevano appena iniziato a pulirli. Alle nove e trenta del mattino, nel pieno dell’orario delle visite mattutine”. La Bruno racconta che “hanno notato la mia disabilità, visto che per camminare utilizzo le stampelle. Niente da fare, sono stati irremovibili. Avrei dovuto attendere non so quanto tempo, ma nelle mie condizioni è difficile aspettare, soprattutto in piedi”. Così, alla donna non è rimasto altro da fare che “andare via, ho dovuto camminare sino a casa di un amico che abita nella zona”.
“Ma è mai possibile che i bagni di un cimitero vengano puliti durante l’orario delle visite? Per anni, prima di ammalarmi, ho lavorato nel settore delle pulizie, dunque me ne intendo e so che, nei posti pubblici, queste operazioni vanno svolte prima dell’apertura al pubblico. Spero che il Comune possa migliorare questo servizio”.

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