Era il 22 giugno di quest’anno quando su segnalazione di alcuni cittadini di Samatzai siamo venuti a conoscenza del sequestro da parte dei carabinieri di Nuraminis insieme al Noe di un primo terreno nell’area intorno allo stabilimento dell’Italcementi.
Azienda italiana di materiali da costruzione con una capacità produttiva di oltre 60 milioni di tonnellate di cemento annue, diventando il quinto produttore di cemento a livello mondiale.
Oggi la società è controllata dalla tedesca HeidelbergCement con il 96,3% del capitale.
L’Italcementi ha sedi in tutto il mondo e uno stabilimento a Samatzai, dove, come si diceva sono state sequestrati almeno altri 4 terreni ai sensi della legge sul codice dell’ambiente.
A confermare l’inchiesta della Procura di Cagliari è il sindaco del paese, Enrico Cocco che abbiamo intervistato per capire cosa il comune di Samatzai intenderà fare sugli aspetti ambientali
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